Non è stato costruito da re Minosse per rinchiudere il Minotauro, ma l’interno dell’Ikea è un vero e proprio labirinto. Lo afferma una ricerca scientifica condotta dal professor Allan Penn, direttore del Virtual Reality Centre for the Built Environment dell’UCL (University College London). In pratica, dice il professore, la struttura dell’Ikea è un’arma psicologica tesa a confondere e disorientare i clienti in modo da farli spendere sempre di più. «Il successo dell’Ikea si basa – dice Allan Penn- su una specie di imbarazzo dei clienti che perdono l’orientamento. Per raggiungere l’uscita bisogna girovagare in una serie infinita di svolte e giravolte. In questo infinito viaggio si mettono perciò nel carrello molte più cose di quelle preventivate».
In arrivo gli hotel Ikea style
Da anni sognavo un “albergo Ikea” lineare, senza fronzoli, con ottima connettività … Ikea ha ascoltato Aprirà 100 alberghi, ma senza usare nemmeno un mobile fatto in casa. E’ il nuovo programma del gruppo svedese Ikea che diversificherà le proprie attività avventurandosi nel campo alberghiero. L’investimento è dell’ordine di un miliardo di euro. Lo ha … Leggi tutto
 
					 To Billy or not to Billy? Nessun dubbio amletico. La libreria svedese che compie 30 anni è un successo globale e va celebrato in modo solenne. Per questo, Ikea ha deciso di regalare a tutti suoi fan un’edizione speciale di Billy dedicata a Shakespeare: tre colori a scelta, mensole che riportano i versi del drammaturgo inglese ma in veste graffiti e tanti fermalibro in metallo sagomato a forma di B. Come dire, un po’ di sana autocelebrazione per il modello forse più umile e versatile della grande famiglia Ikea, il mobile grazie al quale ogni single ha iniziato a veder arredata la propria casa, ogni coppietta ha immaginato una parvenza di salotto, ogni ragazzo ha messo via robot e costruzioni per impilare i libri di matematica.
To Billy or not to Billy? Nessun dubbio amletico. La libreria svedese che compie 30 anni è un successo globale e va celebrato in modo solenne. Per questo, Ikea ha deciso di regalare a tutti suoi fan un’edizione speciale di Billy dedicata a Shakespeare: tre colori a scelta, mensole che riportano i versi del drammaturgo inglese ma in veste graffiti e tanti fermalibro in metallo sagomato a forma di B. Come dire, un po’ di sana autocelebrazione per il modello forse più umile e versatile della grande famiglia Ikea, il mobile grazie al quale ogni single ha iniziato a veder arredata la propria casa, ogni coppietta ha immaginato una parvenza di salotto, ogni ragazzo ha messo via robot e costruzioni per impilare i libri di matematica. L’11 giugno
L’11 giugno