Toro dimesso

Via La Nazione Il procuratore aggiunto di Roma Achille Toro, indagato nell’inchiesta avviata a Firenze sugli appalti, si è dimesso dalla magistratura. Lo ha fatto inviando una lettera al procuratore della Repubblica di Roma Giovanni Ferrara che domani la inoltrerà al ministro Guardasigilli e al ministero di Grazia e Giustizia e al Consiglio superiore della … Leggi tutto

Italia, paese di poeti, santi, navigatori, corruttori e concussori

Via Repubblica La corruzione “è diventata un fenomeno di costume”, una “patologia grave” e che nel 2009 ha fatto registrare un aumento di denunce alla guardia di finanza del 229% rispetto all’anno precedente, cui si aggiunge un incremento del 153% per fatti di concussione. Rispetto a queste condotte illecite individuali, le pubbliche amministrazioni “troppo spesso” … Leggi tutto

Una normativa seria sul whistleblowing, il soffiare civile nei fischietti

In questi giorni in cui si rivedono i sintomi di una corruzione pubblica e in cui la crisi permette a manager senza scrupoli e senza controlli di prendere atteggiamenti e provvedimenti al di fuori delle leggi varrebbe la pena di rispolverare uno strumento legale che ha ottenuto buoni risultati nei paesi anglosassoni: il whistleblowing Il … Leggi tutto

Poveracci senza dignità

Scrive Giustino Parisse, giornalista de Il Centro, che nel sisma ha perso due figli e il padre

Il sei aprile, alle 4 di mattina, mentre io cercavo disperatamente e inutilmente di tirar fuori dalle macerie i miei due figli e mio padre, c’era chi, a poche centinaia di chilometri di distanza, dentro il suo letto, rigirandosi fra le lenzuola, rideva. Rideva della tragedia di una città, rideva di oltre trecento morti, rideva di gente impaurita che scappava dai luoghi della vita e che addosso aveva al massimo un pigiama e un paio di pantofole. All’Aquila, quelle risate per fortuna non le ha sentite nessuno. In quella notte, appena rischiarata dalla luna, tutti noi siamo sprofondati nel silenzio della morte.

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Il tappo sta per saltare

E’ una delle frasi profetiche della puntata di Anno Zero di ieri sera riferita al rapporto fa il sistema dei partiti e troppe cose. Qualche segno che qualcosa  si sta muovendo Una sana lettura dell’ordinanza di custodia cautelare del giudice sul caso Bortolaso – g8 – La Maddalena L’arresto in flagranza di reato del consigliere … Leggi tutto

La necessità di voltare pagina per i giornalisti: sono oramai considerati prevalentemente dei bugiardi

Per il 68% degli italiani i giornalisti sono “bugiardi” e l’immagine di questa categoria professionale risulta sensibilmente peggiorata negli ultimi dieci anni, ma c’è comunque una domanda sociale di “buon giornalismo” altissima e in crescita. E’ il risultato di un’indagine su un campione di oltre 2mila italiani maggiori di 15 anni commissionata a Astra Ricerche … Leggi tutto

Autocrazie pericolose e errori del turco

Via NoiseFromAmerika L’autocrata che governa l’Italia sta, ancora una volta, generando enormi costi pubblici per proteggere i propri interessi privati. Gli esempi vanno ben aldilà della progressiva macerazione del sistema giudiziario: bastino, in ciò che va del 2008, il caso Alitalia e la conferma “telefonica” della collusione RAI-Mediaset. Il Bel Paese sta diventando sempre di … Leggi tutto

La Gita su Roma

Beppe Grillo analizza a modo suo la situazione politica italiana
gita_su_roma.jpgLo psiconano minaccia la marcia su Roma se non si vota subito con la legge porcata che fece approvare in tutta fretta nel 2006. La legge mantenuta in vita allegramente per due anni dal centro sinistra TOGLIE al cittadino il voto di preferenza.

Vuol dire, ad esempio, che Cuffaro e Cirino Pomicino possono essere eletti senatori da Casini e da Berlusconi e i cittadini possono solo stare a guardare.

Testa d’asfalto non le manda a dire sul rinvio delle elezioni: “Milioni di italiani si riverserebbero a Roma per chiederle”. Bossi ha rincarato la dose: “Se non si va al voto facciamo la rivoluzione. Ci mancano un po’ di armi, ma prima o poi quelle le troviamo”. Qualche simpatizzante gli ha inviato dei proiettili calibro 38, così si porta avanti con le munizioni. In un Paese normale queste persone sarebbero almeno agli arresti domiciliari.

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Spallati e mazziati

Via Pornopolitica Un mese di tempo. E’ quello che resta a Prodi per salvarsi. A Berlusconi neanche quello. Le profezie del Cavaliere non si sono avverate. Lui le ha tentate tutte, comprese le offerte di poltrone (e soldi) ai senatori “scontenti”. La Finocchiaro nell’arringa finale in Senato ha usato il termine più appropriato: “Corruzione”. De … Leggi tutto