Ebookofili in Apogeo

Dal sito di Apogeo Editore Ci siamo quasi: venerdì 15 gennaio, negli uffici di Apogeo in Via Natale Battaglia 12 a Milano ci sarà l’evento per ebookofili annunciato prima delle Feste. A partire dalle 14:00 discuteremo di temi come formati, conversioni, cambiamenti nei flussi di lavoro, devices, situazione del mercato, strategie contrattuali e metodi di … Leggi tutto

I memoriali delle torture

Via LSDI Su Lsdi e Giornalismo e democrazia la traduzione integrale dei memorandum del Dipartimento della giustizia Usa sui metodi ‘’duri’’ di interrogatorio della Cia resi pubblici da Obama – Il Freedom Of Information Act (FOIA) e la pessima situazione italiana – Il giornalismo italiano è più dedito alle opinioni che ai fatti. E non … Leggi tutto

Dell’inutilità sociale dei giornalisti odierni

Via LSDI, Via Thierry Crouzet

Immagine de Il giornalaio
Immagine de Il giornalaio

Si è imposto un postulato: abbiamo bisogno di seguire l’ attualità per vivere, la democrazia non può esistere se non a questo prezzo, la stampa è una necessità sociale… Come se non fossero esistite delle società senza la stampa, che è una invenzione piuttosto recente. I videogiochi mi sembrano anch’ essi altrettanto vitali, oggi. Se non di più. E non parlo del football.

Giornalista
Qualcuno che scrive qualcosa che qualsiasi altro giornalista avrebbe potuto scrivere. Ricevere un comunicato o un’ agenzia, fare tre o quattro colpi di telefono, sfornare quattro righe che si tengono in piedi è un mestiere quasi meccanico che non richiede un particolare talento.

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Un grande giornale cerca trasparenza e discute dei suo problemi con i lettori

Sergio Rizzo e Gian Antonio Stella discutono con il loro direttore sul prezzo del giornale e su altre cose insieme ai lettori in piena trasparenza e direttamente sul Corriere

Caro direttore, siamo convinti che sarebbe stato meglio aspettare prima di alzare il prezzo del giornale. Sappiamo che la situazione di tutta la stampa italiana è difficile. Sappiamo che i conti economici delle aziende editoriali soffrono per il calo della pubblicità: un po’ per la crisi economica, un po’ per colpa di un sistema scientificamente costruito per dirottare le risorse verso la televisione. Però…

Nel 2008, se abbiamo capito bene, i ricavi della Rcs quotidiani sono calati da 716 a 666 milioni di euro e il fatturato pubblicitario si è ridotto da 288 a 265 milioni: il tutto continuando a fornire con Corriere.it una informazione totalmente gratuita a un milione e mezzo di lettori on line. Nel 2009, poi, la situazione sarebbe ulteriormente peggiorata. Concordiamo: sono dati che non possono non preoccupare, nonostante i buoni segnali, a dispetto dei tempi non propizi, di aumenti delle vendite del Corriere. Dati che hanno costretto anche la redazione, con il buonsenso e lo spirito di sacrificio sempre dimostrati già in passato, a farsi carico di tagli dolorosi alle retribuzioni e ai posti di lavoro.

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La montagna incartata

Bruno Perini Sul manifesto via Dagospia

La crisi della carta stampata in Italia la si può sintetizzare in una minuscola ma amarissima percentuale che rappresenta il calo delle vendite nel periodo che va dall’ottobre 2008 all’ottobre 2009: -5,2%, pari a 176.000 copie, circa la diffusione di un grande quotidiano. Se si aggiunge il tracollo della pubblicità, la crisi verticale dei collaterali e la crescita dell’editoria online a scapito della carta stampata la diagnosi è assai seria e la prognosi è del tutto riservata.

Gli effetti sono sotto gli occhi di tutti: non c’è gruppo editoriale che non sia in stato di crisi. La strategia delle dimissioni incentivate è parzialmente fallita ed ora i grandi editori devono ricorrere agli ammortizzatori sociali per potersi liberare di giornalisti e tecnici, nella speranza che il mercato della pubblicità torni a fornire ossigeno in modo permanente.

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Obituary: Beniamino Placido

Lo ricorda Alessandra Comazzi Beniamino Placido era un giornalista. Un critico letterario. Un critico televisivo. Un intellettuale nel vero senso del termine, cioè usava al meglio l’intelletto. Era curioso, di uomini e di cose. Guardava al prossimo, e alle trasmissioni di cui scrisse per otto anni su Repubblica, con simpatia e indulgenza. Era un critico, … Leggi tutto

Incertezze sulla strada per Omaha

Via Marco Formento Nella concitazione del momento attuale riguardo a eBook, iSlate, etc vale la pena focalizzarsi sul perché tale momento sia così partecipato dai quotidiani  e magazine e non visto da essi come una partita soprattutto libraria. I quotidiani si sento accerchiati. Hanno perso senso le rotative (il potere), la distribuzione (esclusività) la stampa … Leggi tutto