L’effetto valanga di Report sulla finanza vampira e sui politici vampirla

Puntatone di Report sulle origini remote della crisi Trader, default, spread, orsi e tori: termini che ormai sono entrati nei nostri discorsi quotidiani: è il linguaggio ai tempi della crisi. Ma come stanno effettivamente le cose? Qual è lo stato reale dell’economia? C’è la crisi ma per chi? I valori dei prodotti delle operazioni finanziarie, … Leggi tutto

Omissioni di atti giornalistici

Negli scorsi giorni molti giornali e molti giornalisti ed editorialisti di testate “importanti” (immeritatamente) hanno denunciato sdegnati con toni forti i problemi di dissesto geologico del paese Italia. La domanda sorge spontanea: gli stessi giornali e giornalisti ed editorialisti perchè in passato non hanno dedicato prima del disastro inchieste, editoriali, analisi sui problemi del dissesto … Leggi tutto

Data journalism e liberazione dei dati

Enormi quantità di dati potenzialmente disponibili e pochissima trasparenza. E’ intorno a questa contraddizione che si articola un incontro, organizzato da Fnsi e Lsdi, per presentare ‘’Open Data–Data Journalism: trasparenza e informazione al servizio delle società nell’era digitale’’, una Ricerca appena pubblicata nella collana “e-book di giornalismo”, curata da LSDI insieme al Festival Internazionale del Giornalismo di Perugia e a Simplicissimus.

Lo studio, realizzato da Andrea Fama, sarà presentato a Roma giovedì 27 ottobre alle 10,30 alla Federazione Nazionale della Stampa Italiana (Corso Vittorio Emanuele 349, primo piano).

La Ricerca analizza l’ evoluzione del Data journalism (dalle nuove opportunità offerte dallo sviluppo tecnologico alla spinta civica della cultura Open Data) e ne illustra le possibili applicazioni, raccogliendo le principali esperienze a livello internazionale e contestualizzandole all’attuale realtà italiana, in cui il movimento per la trasparenza dei dati è apparso finora piuttosto debole.

Leggi tutto

Operazione sassolini – uno

Oggi mi ha chiamato un “giornalista” piemontese che si è costruito una carriera e rubando lo stipendio attraverso frequentazioni sindacali e ordinistiche. Dopo una sviolinata di un dieci minuti su quanto avevo ragione sul giornalismo digitale, su quanto ero bravo e forse bello mi ha chiesto se gli procuravo collaborazioni giornalistiche perchè “sai il mestiere … Leggi tutto

Morte mediatica (e truculenta) di un dittatore

Via Ejo

Scriveva Massimo Gramellini sulla Stampadi venerdì: “Non c’è mai nulla di glorioso nell’esecuzione di un tiranno. La vendetta resta una pulsione orribile anche quando si gonfia di ragioni. Ci vogliono Sofocle e Shakespeare, non gli scatti sfocati di un telefonino, per sublimarla in catarsi. Gli sputi, i calci e gli oltraggi a una vittima inerme, sia essa Gesù o Gheddafi, degradano chi li compie a un rango subumano”.

Vale anche per la gran parte dei media, inclusa La Stampa, che hanno tramesso, pubblicato e diffuso le immagini atroci e il video del dittatore ancora vivo e gravemente ferito e successivamente morto e oltraggiato?

La foto del rais sanguinante era sulle prime pagine di tutta la stampa internazionale compresa quella italiana. Hanno optato per scelte editoriali più soft quotidiani tedeschi Frankfurter Allgemeine Zeitung e Süddeutsche Zeitung, la svizzera Neue Zürcher Zeitung e il New York Times.

Ma in generale la tendenza è stata quella di pubblicare senza veli e senza censura tutto il materiale fotografico, video e audio che raccontasse gli ultimi attimi di vita di Gheddafi.

Leggi tutto

Twitter e la televisione in Italia

Via next-tv.it

L’integrazione tra Twitter e contenuti TV, in parole povere, si sta dimostrando un’evoluzione naturale per la stragrande maggioranza dei format, in primis quelli in diretta. Ed è proprio grazie alla programmazione live, tanto del daytime che di prima serata, che i cinguettii iniziano a scalfire i muri difensivi della televisione italiana.

Dai pionieristici record di #raiperunanotte (60.000 tweet in 3 ore, lo 0,18% dell’intero traffico di tweet mondiale alle ore 22 del 25 Marzo 2010) sembra già passato un secolo. Lo stesso Santoro, del resto, dall’exploit di una notte è finito a trasferirsi in pianta stabile sul web. Il 3 Novembre, con il debutto delle 25 puntate di Comizi d’Amore in diretta streaming e in simulcast su Sky News e le locali, avremo la misura di quanto sia aumentato in Italia l’uso contemporaneo di TV e social media.

Leggi tutto

Wikileaks sospende temporaneamente le sue pubblicazioni dopo l’embargo delle banche e della finanza

WikiLeaks chiude i battenti per mancanza di fondi. Il sito fondato da Julian Assange e diventato famoso a livello mondiale per la diffusione di messaggi diplomatici statunitensi coperti da segreto ha deciso di ”sospendere temporaneamente le sue pubblicazioni per dedicarsi in modo aggressivo alla ricerca di fondi”, dopo ”l’embargo” dichiarato nei suoi confronti da Visa, … Leggi tutto

Occupare le redazioni

Via il Giornalaio David Carr, dalle sue celebri colonne dedicate al mondo dei media del «New York Times», tratteggia gli effetti della crisi del mondo editoriale per i giornalisti d’oltreoceano, dipingendo una situazione che pare molto simile a quella della finanza e delle banche. Perdita di posti di lavoro e, per chi resta, condizioni sempre … Leggi tutto

Paesi occidentali esportatori di democrazia e moralità e qualche problemino collaterale

Via Libero

Diciassette secondi di video appena, che non aggiungono nulla di concreto alla vicenda della morte di Gheddafi che comunque resta un atto feroce. Ma che dimostra il volto più aberrante della rivoluzione e che ne mette in dubbio il valore morale, se ce n’è uno. In questi diciassette secondi di video, pubblicati in rete dal sito web Global Post, che ottiene le immagini direttamente dai miliziani del Cnt, si vede il colonnello di spalle e quindi non visibile in volto che viene sodomizzato, o quasi, con un bastone appuntito da uno dei miliziani che lo hanno catturato. Il video sembra essere autentico. Il raìs indossa la stessa divisa vista negli altri video negli attimi prima della morte. Le macchie di sangue sono compatibili, e anche l’ambientazione sembra la stessa.

Di lì a poco il raìs viene ucciso verosimilmente con un colpo alla tempia, sparato da un ragazzo con la pistola d’oro ritrovata nel bunker del Colonnello. Il corpo viene poi denudato, calpestato, martoriato dai ribelli presenti, quindi caricato su un automobile e portato a Misurata, dove si trova tuttora. E dove la gente fa la fila per andarlo a vedere, con la mascherina per proteggersi dal puzzo.

Leggi tutto

I Precari (redattori di fatto) milanesi irrompono al Circolo della Stampa

Via Franco Abruzzo

Poteva far registrare uno sbocco burrascoso l’irruzione di 25/30 giornalisti precari (=redattori di fatto) milanesi nella sala del Circolo della Stampa dove questo pomeriggio era in programma un dibattito sul tema: “Precari, Autonomi, Freelance: nuove frontiere della professione giornalistica”. La protesta, annunciata da www.dagospia.com, pur tra toni aspri, si è conclusa civilmente: i giovani giornalisti “indignati e arrabbiati”, che lavorano a tempo pieno nelle redazioni di agenzie e di quotidiani, hanno potuto esprimere il loro disagio e le loro difficili condizioni di vita: “Ogni giorno viene stuprata la nostra dignità professionale, la nostra sofferenza non ha confini, stiamo invecchiando e il posto stabile resta una chimera” ha detto uno degli intervenuti. Sui loro cartelli si poteva leggere uno slogan molto amaro e carico di rabbia “precari=schiavi”.

Leggi tutto