Barconi : dalle sigarette agli uomini

Via Enrica Parlando di immigrazione. Dopo tanto tempo ieri ho rivisto dei conoscenti torinesi che possedevano un magnifico campeggio su una costa ancora incontaminata Calabria. Lo hanno ceduto quando hanno dovuto fare una scelta: o il campeggio rimaneva per giorni e giorni senza acqua, e questo ovviamente non era possibile, o accettavano il continuo aumento … Leggi tutto

Ipotesi sui destini di Fiat americanizzata

Via Repubblica.it Torino capitale europea del colosso FiatChrysler. Quali conseguenze pratiche avrebbe questa scelta? Mentre la polemica degli ultimi giorni riguarda soprattutto il piano politico e sindacale, è ben più difficile capire quali sarebbero gli effetti concreti di una simile decisione. Oggi gli Enti centrali di Mirafiori governano su un impero che va dal Brasile … Leggi tutto

Il falsi terremotati “felici” a Forum in televisione

Via Corriere.it

La storia. Venerdì 25 marzo su Canale 5 «Forum» affronta una causa tra moglie e marito, abruzzesi separati che si presentano come Marina e Gualtiero. La donna ha dovuto chiudere l’attività di abiti da sposa e chiede al coniuge 25 mila euro per rilanciarla. Lui rifiuta, dice che L’Aquila è distrutta e l’investimento fallirebbe. Marina però insiste, sostiene che «tutte la attività hanno riaperto» e per due volte loda Berlusconi: «Vorrei ringraziare, non lo so se posso, il presidente… Non ci ha fatto mancare niente». E la Dalla Chiesa: «Il governo, certo». Riprende Marina: «Questi hanno la casa coi giardini, coi garage…». Il marito si oppone, per lui «L’Aquila è tutta una maceria». E lei: «Non è vero, sta tornando come prima».

La Pezzopane accusa Mediaset di aver usato «protagonisti non aquilani», la cui storia «non è mai esistita». E chiede che Dalla Chiesa vada a vedere «come muore la gente». Ma la conduttrice sente di avere la coscienza a posto. «È una bufala, la Pezzopane si guardi la trasmissione». È vero che i due non sono aquilani? «Alzo le mani, non posso chiedere a tutti la carta di identità». Non era uno spot ideato a tavolino? «No, io non ci sto, sono sempre stata equidistante – smentisce Dalla Chiesa -. Ho fatto puntate interi sugli aiuti, ho persino mandato i peluche ai bambini… Vergogna a me? No, io non l’accetto».

Leggi tutto

Manuale di Comunicazione Politica in Rete

Un ottimo libro per i politici che vogliono conoscere la Rete. Scritto da Stefano Epifani, Alessio Jacona, Roberto Lippi e Magda Paolillo per l’Istituto di Studi Politici San Pio V, descrive la realtà della Rete mostrando come questa non sia più appannaggio di un ristretto gruppo di esperti. Racconta e tenta di spiegare come invece l’avvento di … Leggi tutto

All’Italia resteranno solo i bulloni di Fiat

Via Affari Italiani

Nel gennaio del 1953 Charles Erwin Wilson, ex numero GM, durante l’audizione ad un Comitato del Senato Usa, affermò <<ciò che era buono per la nazione fosse buono per la General Motors e viceversa>>.
Fino alla metà degli anni ottanta, quando la casa torinese era diventata il primo costruttore di auto europeo e il quinto nella classifica mondiale, e fatte le debite proporzioni, tale accostamento poteva intendersi valido anche per il duo Italia-Fiat. Fiat che non è solo auto, ma anche veicoli industriali (Iveco) e macchine agricole e movimento terra (CNH).

Con il declino del potere dell’ing. Ghidella (l’ultimo manager a comprendere cosa fosse un pianale) a vantaggio del contabile Romiti, ciò che è stato male per Fiat auto (i  camion e le mietitrebbiatrici hanno avuto una vita industrialmente normale) lo è stato per il Bel Paese, ma non viceversa.
La Ford nel settembre del 1986 era disposta ad offrire fino a 4 mila miliardi di lire per acquisire l’Alfa Romeo ed altrettanti per gli investimenti. Il 6 novembre il marchio viene ceduto alla Fiat. Secondo le ricostruzioni più ottimistiche, il prezzo pagato non ha superato i 400 miliardi di lire (un decimo dell’offerta Ford) in comode rate senza interessi a partire dal 1993. Cesare Romiti, che trent’anni prima di Sergio Marchionne aveva già ben chiare le idee di come si valorizzassero i marchi, abbandonerà la trazione posteriore. Per realizzare economie, le auto del Biscone utilizzeranno i pianali Fiat-Lancia, esclusivamente a trazione anteriore. In altri termini l’Italia ci perde 8 mila miliardi di lire e la Fiat si pappa uno dei più prestigiosi marchi di auto sportive, con la licenza di distruggerlo.

Leggi tutto

Il falso master della Santanchè

Via Repubblica

Il Master della prestigiosa Università Bocconi di Milano che Daniela Santanchè ha inserito nel suo curriculum di sottosegretario alla presidenza del Consiglio “è falso”. Così scrive il settimanale Oggi di questa settimana, nella sua versione online e cartacea. Sottolineando che della Santanchè e del suddetto master ottenuto presso la Sda, la scuola di direzione aziendale dell’ateneo milanese, non esiste alcuna traccia.

Leggi tutto

Una Odissea all’alba acritica

Un prestigioso Carlo Felice Dalla Pasqua analizza gli usi e i costumi lessicali dei giornali italiani Soltanto chi non fa non falla, dice uno di quei detti che ci vengono in soccorso per giustificare qualsiasi cosa. Però, proseguendo nel gioco delle banalità, se errare è umano perseverare è diabolico. Chiaro? No, ovviamente, ma adesso cercherò … Leggi tutto

Le serate eleganti a casa di Silvio B

L’Unità ha rotto il fronte compatto dei giornali italiani e pubblica le foto degli interni delle eleganti feste di Arcore Interni di villa San Martino, Arcore, la residenza del presidente Berlusconi. La mattina del 24 ottobre 2010 alle 4 e 44 del mattino, il 12 luglio all’1 e 48, il 23 agosto, solo alcune delle … Leggi tutto