Mancano pochi giorni alla partenza, il 3 giugno, e già la Fimmg, la Federazione medici di base del Piemonte, mette le mani avanti: “La grande rivoluzione Brunetta del certificato medico che viaggia online dallo studio del medico all’Inps è destinata ad esordire nel caos”. La prossima settimana, al termine della visita, il medico dovrebbe registrare sul computer i dati del suo paziente e con un clic inviare il certificato medico all’Inps. Un risparmio di tempo e di costi che Brunetta calcolava in 500 milioni di euro per tutta l’Italia.
Con l’inizio di luglio la fase sperimentale termina e dal 3 agosto il vecchio certificato di carta dovrebbe andare definitivamente in pensione. “Ma non illudiamoci – anticipa Giulio Titta, segretario regionale della Fimmg, la Federazione dei medici di medicina generale – in quanti paesini del Piemonte non esiste ancora l’adsl? Dopo alcuni rinvii, adesso si vuole partire ma senza verificare le condizioni pratiche per farlo. Inoltre il sistema centralizzato del ministero (la sigla è Sac, mentre la Lombardia ha un sistema autonomo) a cui i medici devono inviare i dati perché siano a loro volta mandati all’Inps non è ancora operativo”. Il terzo anello debole del sistema, incalza Titta, è la distribuzione del pin di accesso, il codice che permette di entrare nel programma.
Obituary: Dennis Hopper
Dennis Hopper è morto a 74 anni
The idea of putting iPhone apps on the Apple TV has been something some of us have been thinking about since at least 2008, when the original App Store launched. When rumors were swirling about Google TV, it became an even better idea as the living room was likely to be a new battleground for Apple/Google. And with the unveiling of Google TV last week, it became clear that this would be a next major fight — provided Apple started taking it seriously. Soon, they will be, if