L’equazione Wikileaks

Via Columbia Journalism Rewiev WikiLeaks’s handling of the State Department cables has been markedly different. Rather than make the mass of documents available in a single bulk disclosure, WikiLeaks has instead been publishing cables drip by drip, redacting sections of some after weighing input from the newspapers who sought comment from U.S. officials. Of a … Leggi tutto

2011: l’anno degli smartphone economici

Via Fortune

But the kicker is the price. Tran says that phones made from the BCM2157 chipset will retail for under $100 and may dip as low as $75. Those devices should debut in just 3-6 months (and we might hear about them next month at CES).

By this time next year, Broadcom says it will release a follow-up chip that will allow WVGA displays and as much power as today’s high-end Smartphones at the same $75-$100 prices. That Nexus S that costs $530 now off contract will cost just a fraction of that in just one year.

Broadcom isn’t the only chipmaker taking aim at this new market. There is another chipmaker out of China building the same type of chipset for 3G EVDO Rev. A, the type of network that Sprint and Verizon use. They also say that they can get retail prices below $100.

To be clear, That sub $100 price is not the cost of materials, it is the suggested retail price after the manufacturers (and carriers) have taken their profits.

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Assange giornalista a pieno titolo per i suoi connazzionali

Via Lsdi Julian Assange è stato pienamente integrato nelle file dell’ Associazione dei giornalisti australiani. Un gesto con cui è stato sancito ufficialmente al fondatore di WikiLeaks il sostegno dell’ Associazione e di tutta la stampa australiana. Il presidente della MEAA (The Media, Arts and Entertainment Alliance) ha motivato la decisione sostenendo che WikiLeaks sta … Leggi tutto

Julian Assange prepara la sua biografia con un contratto per 1,2 milioni di euro

Via AdnKronos Julian Assange ha firmato un contratto da un milione di sterline, pari a circa 1,2 milioni di euro, per la sua autobiografia. Ad annunciarlo al ‘Sunday Times’ lo stesso fondatore di Wikileaks in un’intervista. Il denaro gli servirà per difendersi dalle accuse che pendono su di lui, in particolare quella di aver violentato … Leggi tutto

Julian Assange uomo dell’anno Le Monde

Julian Assange, le co-fondateur de WikiLeaks, a été désigné par Le Monde homme de l’année 2010. Sylvie Kauffmann, directrice de la rédaction, explique ce choix : "Pourquoi nous avons choisi Julian Assange"Caricato da lemondefr. – Video notizie in tempo reale

Skype in crisi : milioni di utenti bloccati

Dal blog di Skype Earlier today, we noticed that the number of people online on Skype was falling, which wasn’t typical or expected, so we began to investigate. Skype isn’t a network like a conventional phone or IM network – instead, it relies on millions of individual connections between computers and phones to keep things … Leggi tutto

Il Wifi subacqueo

Via Zumbeel Have you ever imagined using a Wifi underwater?  Well this has been made a reality by a Swedish Defence Research Agency. They have deployed an underwater wireless system to predict weather conditions, volcanoes and earthquakes. This technology is economical, advanced and transmit data at a much higher rate as compared to the traditional … Leggi tutto

2010: l’online sorpassa i quotidiani

via Infoservi Se quanto dice eMarketer fosse vero anche solo per metà sarebbe comunque un milestone storico, da segnare. Secondo la società di ricerca il 2010 vedrà, per la prima volta, il sorpasso della spesa pubblicitaria online rispetto a quella sui quotidiani. Il cui budget si mantiene su una ripida progressione di discesa: “The spending … Leggi tutto

Giornalisti digitali toscani e Ast a fianco dei redattori di Libero.it

Dal sito AST “Giornalisti digitali toscani’’, gruppo di lavoro sindacale sul giornalismo digitale appena costituito a Firenze – e  l’ Associazione stampa toscana esprimono piena solidarietà ai colleghi della redazione di Libero.it, che il portale vorrebbe ‘’rottamare’’ impunemente affidando a un service esterno il lavoro redazionale compiuto finora dall’ equipe di 15 giornalisti interni e … Leggi tutto

Parte il CSI Piemonte 3.0

Dal comunicato stampa del CSI Piemonte

Le prime due epoche della vita del Consorzio sono alle spalle: la meccanizzazione degli enti e poi il processo di informatizzazione (eGovernment) sono ormai consolidati, occorre aprire questo patrimonio e offrire sempre maggiori servizi digitali che facilitino la vita dei cittadini e contribuiscano ad aumentare la competitività del sistema produttivo. In questo scenario e nei modelli economici associati sta il futuro di un importante e ancora attuale organismo dedicato all’innovazione della pubblica amministrazione.

Per sottolineare questa evoluzione il CSI ha aggiornato la sua immagine con una rivisitazione del proprio marchio, ma soprattutto un nuovo sito web, una maggior presenza sui principali social network, un nuovo video istituzionale, il rinnovamento del periodico di informazione e un nuovo magazine on line.

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La ciberguerra di Wikileaks secondo Manuel Castells

Via Internazionale

Il potere sta nel controllo della comunicazione, come scrivevo nel mio libro che si chiamava appunto Comunicazione e potere. La reazione isterica degli Stati Uniti e di altri governi contro Wikileaks lo conferma. Siamo entrati in una nuova fase della comunicazione politica. Non tanto perché sono stati rivelati segreti o pettegolezzi, quanto per la loro diffusione attraverso un canale che sfugge al controllo degli apparati.

La fuga di notizie riservate è la fonte del giornalismo investigativo sognata da qualsiasi mezzo d’informazione in cerca di uno scoop. Dai tempi di Bob Woodward e della gola profonda del Washington Post, la diffusione di informazioni teoricamente segrete viene protetta dalla libertà di stampa. La differenza sta nel fatto che i mezzi d’informazione tradizionali fanno parte di un contesto imprenditoriale e politico soggetto a delle pressioni. Internet è più libera. La rete è protetta dal principio costituzionale della libertà di espressione, e i giornalisti dovrebbero difendere Wikileaks, perché i prossimi a essere attaccati potrebbero essere loro.

Nessuno mette in dubbio l’autenticità dei documenti trapelati. Anzi, diversi giornali importanti stanno pubblicando e commentando questi documenti per la felicità dei cittadini, che così fanno un corso accelerato sulle miserie dei corridoi del potere. Il problema, si dice, è la fuga di informazioni segrete che potrebbe mettere in difficoltà le relazioni tra paesi. In realtà bisognerebbe paragonare questo rischio a quello che si corre nascondendo ai cittadini la verità sulle guerre che gli stessi cittadini pagano e subiscono.

La posta in gioco è il controllo dei governi sulle loro fughe di notizie e sulla loro diffusione attraverso mezzi alternativi che sfuggono alla censura. Una questione fondamentale, che ha provocato una reazione senza precedenti negli Stati Uniti (con un appello per assassinare Assange lanciato da alcuni leader repubblicani e persino da certi columnist del Washington Post) e un allarme mondiale generalizzato che va da Chávez a Berlusconi.

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