Il nuovo ridesign di Google News

Via GoogleBlog

There’s an old saying that all news is local. But all news is personal too—we connect with it in different ways depending on our interests, where we live, what we do and a lot of other factors. Today we’re revamping the Google News homepage with several changes designed to make the news that you see more relevant to you. We’re also trying to better highlight interesting stories you didn’t know existed and to make it easier for you to share stories through social networks.

Investire per segare il ramo su cui si stanno seduti

Secondo l’Online News Association nel 2008 appena il 10% dei ricavi dei giornali è venuto dalle versioni online, e l’aspettativa di arrivare a superare il 20% entro  la metà del prossimo decennio suona troppo ottimistica per molti analisti.. Quanto si può investire in un’attività che a medio termine non supererà la quinta parte dei ricavi? … Leggi tutto

Le Monde ceduto a una cordata di imprenditori

Domenico Quirico via Lastampa.it

E’ una cordata, a dir poco, molto eterogenea. C’è il mecenate Pierre Bergé, il compagno di Yves Saint-Laurent, che si è stufato di gettar via i milioni ottenuti vendendo mobili, quadri e memorie del geniale «couturier» per finanziare i lussi di Ségolène Royal e che ha deciso di dedicarsi ai giornali. Poi Matthieu Pigasse, enarca, banchiere glamour presso Lazard, soprannominato il «ministero bis dell’Industria» per il ruolo che gioca in tutte le grandi avventure economiche francesi.

Nei salotti dove corrono i milioni è considerato un oracolo, ma anche i capi di Stato ne ascoltano volentieri le intuizioni: ha aiutato ad esempio il presidente boliviano Morales a nazionalizzare il suo gas. Dicono abbia un debole per la carta stampata, non solo perché è stato compagno di una nota telegiornalista. Soprattutto nel senso che adora diventarne proprietario. Ha fatto suo il settimanale molto di tendenza «Inrockuptibles». E poi il più singolare e intrigante, Xavier Niel, un diavoletto quarantenne del business ideativo: ha inventato mille cose tra cui Freebox, 4 milioni di case francesi collegate grazie ai prezzi stracciati. Questo perturbatore di successo è soprannominato «l’emmerdeur» e i molti nemici che ha ricordano che nella sua biografia figura anche una giovanile detenzione per prossenetismo aggravato.

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Parte la TechCrunch TV

Via Techrunch It’s finally here. After months of planning and building and learning and fixing and hiring and spending, TechCrunch TV goes live right… NOW. Broadcasting daily from our fully-featured San Francisco studio, TechCrunch TV will be packed with some of the most recognizable and inspiring faces in tech. The entrepreneurs, the investors, the developers … Leggi tutto

Il kit anticensura di Reporters sans frontières

Via Il Fatto Quotidiano

L’idea è venuta dopo gli arresti a raffica di blogger durante le proteste in Iran. Senza contare i dissidenti cinesi pedinati, perseguitati, incarcerati per aver mandato una mail di troppo. Cosi’ è nato il kit per navigare «sicuri» su Internet. E in maniera del tutto anonima. E’ la nuova iniziativa di Reporters sans frontières a disposizione di dissidenti politici, giornalisti e blogger in Paesi a rischio, dove la censura è sempre in agguato. Obiettivo: inviare articoli, dati, racconti in presa diretta senza essere intercettati.

L’organizzazione internazionale, nata a Parigi per difendere la libertà di informazione, ha messo a punto il kit, dal nome «rifugio anticensura», assieme a una società, Xerobank, specializzata in sicurezza informatica, che ha sede a Panama. Questa assiste già banche, imprese e ambasciate per fornire loro connessioni a prova di interferenze e di attacchi informatici. Il nuovo servizio sarà fornito gratuitamente, in collaborazione con Reporters sans frontières. «Operiamo nel campo commerciale, ma possiamo permetterci anche qualche attività filantropica – ha sottolineato Bruno Delpeuc’h, responsabile per l’Europa di Xerobank -. Molti di noi hanno un passato da militanti in qualche associazione. Abbiamo conservato uno spirito libertario».

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Anche a Torino il primo luglio si manifesta contro tagli e bavagli

Giovedì primo luglio dalle 17 alle 19 in piazza Castello a Torino l’Associazione Stampa Subalpina organizza un presidio a sostegno della battaglia della Fnsi contro la Legge Bavaglio per dar voce ai soggetti e ai temi che verrebbero oscurati se passasse un provvedimento che colpisce al tempo stesso il lavoro dei giornalisti e il diritto … Leggi tutto

Il social network fatto a film

Via Mashable Columbia Pictures has just released the very first teaser trailer for its upcoming film, The Social Network. Like the poster that debuted last week, the teaser is sparse in its detail, but intriguing and provocative at the same time.

I quotidiani italiani ai livelli del 1939

Via LSDI Nel 2009 la diffusione dei quotidiani è scesa al di sotto dei 5 milioni di copie giornaliere, cioè ai livelli del 1939, quando l’Italia era un paese prevalentemente rurale. Il dato emerge dal “Rapporto 2010 sull’industria italiana dei quotidiani”, elaborato dall’Osservatorio Tecnico per i Quotidiani e le Agenzie di informazione “Carlo Lombardi”, che … Leggi tutto