Non si cambia la data di nascita neppure alle ragazze marocchine

Basta trovare una normale funzionaria di anagrafe onesta (Via il Fatto Quotidiano) Dietro garanzia dell’anonimato Fatima (il nome è di fantasia) ha accettato di raccontare al Fatto Quotidiano quello che è successo. Un mese fa due italiani, accompagnati da un interprete marocchino, sono venuti qui, a Fkih Ben Salah, ai piedi delle montagne dell’Atlante. Si … Leggi tutto

Il racket delle mimose a Milano

Via Linkiesta In esclusiva per Linkiesta con Sos Racket e Usura, il video girato nei pressi dell’ortomercato di Milano, in vista dell’8 marzo, festa della donna. Ripreso dalle nostre telecamere nascoste, un vigile confida che Comune, Forze dell?Ordine e Sogemi, la società che gestisce i mercati all?ingrosso della città, sono a conoscenza del racket dei … Leggi tutto

I non luoghi chiamati CIE

Via Pino Bruno I Centri di Identificazione ed Espulsione per immigrati irregolari sono “non luoghi”. Non li si trova neppure sugli elenchi telefonici, dove sono indicate persino le basi militari più inaccessibili. Nessuno può entrarci e pochi sanno cosa accade lì dentro. Sono carceri non dichiarate? Vi si rispettano i diritti umani? I “non detenuti” … Leggi tutto

Storia di un trombato dal sindacato giornalistico raccontato dallo stesso medesimo

Stefano Tesi ha raccontato nel suo blog la storia di Stefano Fabbri.

Poiche’ alcuni mi chiedono della mia “trombatura” nelle elezioni per il Consiglio nazionale della Fnsi, invece di spiegarlo al telefono lo faccio qui. Ovviamente sui contenuti del Congresso mi riservo di dedicare una nota a parte, anche se rischia di essere molto, molto piu’ breve per assenza oggettiva di materia prima.

Allora, e’ andata cosi’. I diari si cominciano dal primo giorno, ma intanto vi dico invece come e’ finita con tre brevi ‘morali’ la cui spiegazione trovate nelle righe che seguono:

a) se i giornalisti italiani sapessero e vedessero cosa accade nei retrobottega (ma in fondo anche nelle vetrine) delle loro assise sindacali nazionali, rincorrerebbero con il forcone tutti coloro che vi partecipano. Lo dico senza fare la vergine dal candido manto, visto che sono al mio terzo congresso della Fnsi, e senza pensare alla (triste?) sorte di trombato che la (triste, senza punto interrogativo) Bergamo mi ha riservato.

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Bunga Bunga violento made in India

Via Enrica Parlo di Rahul Gandhi, il figlio di Rajiv (primo ministro, assassinato nel 1991), che a sua volta era il figlio di Indira Gandhi (primo ministro, assassinata nel 1984) che a sua volta era la figlia di Jawaharlal Nehru (primo ministro, morto di infarto nel 1964). Questo pupone, Rahul, anno di nascita 1970, membro … Leggi tutto

Il malato Steve Jobs

Diciamolo con onestà: una persona che non fosse Steve Jobs, con i soldi e la forza di Steve Jobs sarebbe probabilemente già morto per la gravità della patologia che ha avuto. Jobs ha potuto avere i migliori medici, il suo coraggio e tutto il mondo con lui. E ha anche la sfrontatezza di andare a … Leggi tutto

Cercare qualcosa di nuovo in politica sotto la Mole

Via Newto: Giovedì  10 marzo 2011 dalle ore 18 alle ore 20 alla Fondazione Merz A Torino è finito un ciclo politico e amministrativo durato più di 15 anni. Nella primavera 2011 la città dovrà scegliere il nuovo Sindaco. Serve, qui e ora, una classe dirigente in grado di elaborare una visione di medio-lungo periodo … Leggi tutto

La tesi di dottorato clonata di Guttenberg

Guarda un po’ mi ricorda qualcosa …. Via Repubblica Bufera sul governo di Angela Merkel. Messo alle strette dallo scandalo della sua tesi di dottorato plagiata, il ministro della Difesa, barone Karl Theodor zu Guttenberg si è dimesso. Con lui il centrodestra (la coalizione formata dalla Cdu della cancelliera, dal partito-fratello bavarese Csu cui appartiene … Leggi tutto