Torino L’idea è di vendere, anzi: di buttare giù il palazzo per farne tanti appartamenti. Costa troppo al gruppo Fiat il palazzo di via Marenco dove hanno sede La Stampa e la concessionaria di pubblicità Publikompass, un gigantesco cubo di vetro con vista collinare che succhia 3,5 milioni all’anno solo di manutenzione. In un periodo di vacche magre è decisamente troppo. Troppo soprattutto per le tasche di chi ha imparato, da Sergio Marchionne in poi, a non buttare il denaro della finestra. E mai definizione fu più azzeccata.
Di piani con finestre in via Marenco ce ne sono tre, ma molte fanno soltanto da separé tra il cielo e il nulla. Dentro non c’è niente. E mezzo palazzo vuoto, è troppo. Dunque la parola d’ordine è vendere. Vendere per monetizzare il valore dell’immobile che fu costruito negli anni ’60 dal pioniere dell’architettura industriale Vittorio Bonadé Bottino. Ma vendere in questo caso significa anche ridimensionare i costi del quotidiano la cui sede verrebbe trasferita in via Giordano Bruno. Dove costa meno. Ma prima di catapultarsi in operazioni senza rete, l’azienda ha mandato in avanscoperta, a palazzo civico, alcuni emissari per sondare il terreno.
La storia infinita dei lavori di Porta Nuova
Via Lastampa.it Dicembre 2009: è la linea del Piave individuata dalle Ferrovie per archiviare gli ultimi cantieri di Porta Nuova. Come promettono da «Grandi Stazioni», una delle tre società in cui si articola il gruppo Fs, entro quella data la riqualificazione della stazione ferroviaria sarà compiuta: un investimento da 45 milioni. Lavori finiti. Tutti, anche … Leggi tutto