Una squadra fortissimi

Alle 22.30 di domenica i sottoscrittori sono già diventati 26.250 Via Repubblica.it Il Tg1 di Augusto Minzolini ha dato notizie false sul caso Mills. E l’Ordine dei giornalisti e la Rai dovrebbero reagire in modo esemplare. E’ quello che affermano e chiedono più di 20mila cittadini, che nelle ultime ore hanno sottoscritto un appello indirizzato … Leggi tutto

La truffa chiamata televoto

Una settimana fa probabilmente milioni di italiani sono stati truffati davanti a una televisione.

Il trio di Emanuele Filiberto, Pupo e Luca Canonici stava per vincere il festival di Sanremo. I “misteri” della serata finale sono svelati dal quotidiano Avvenire, con i tabulati del televoto che la Rai si è rifiutata di diffondere. Dunque, alle 23.12 di sabato Emanuele Filiberto & Co. risultavano vincitori con 212.482 voti, il 32,95% delle preferenze espresse dal pubblico. Ma con il televoto, aperto fino alle 00.32 e 58 secondi, il trio ottiene solo 1.384 voti in più, mentre Valerio Scanu ne raccoglie 96.517 in aggiunta a quelli già accumulati. Quindi vince con 235.105 preferenze (37,01%).

Dopo la prima sera di televotazioni da casa, scrive Gigio Rancilio su Avvenire, Valerio Scanu era primo con 233.092 voti, Pupo-Emanuele Filiberto-Canonici secondi con 204.679 voti e Nino D’Angelo terzo con 94.042. Quarti Sonohra, quinto Toto Cutugno. Così Scanu e il trio, eliminati dalla giuria demoscopica, sono rientrati in gara. E si passa a venerdì: con i televoti arrivati tra le 21.22 e le 23.21 Pupo e il principe erano primi con 141.384 voti, seguiti da Scanu con 110.029 e da Marco Mengoni con 39.478. In fondo alla classifica c’erano Enrico Ruggeri e Fabrizio Moro, eliminati. Sabato sera i voti dei telespettatori, dalle 20.43 alle 23.12, hanno creato la seguente situazione: Pupo primo con 212.482 preferenze, Valerio Scanu secondo con 135.588, Marco Mengoni terzo con 80.287. Seguivano Povia, Arisa, Irene Fornaciari e i Nomadi, Noemi, Malika Ayane, Irene Grandi, Simone Cristicchi. Dunque alle 23.12 di sabato Pupo, Emanuele Filiberto e Luca Canonici per i televotanti avevano vinto il festival, con il 32,95% delle preferenze espresse da casa.

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Piero Vigorelli ai vertici di Telecom Italia Media Broadcasting

Nel solito silenzio giornalistico multipartisan, salvo la citata Repubblica, ritorna in auge telecratica Giancarlo Vigorelli Piero Vigorelli, uomo-Mediaset per eccellenza, vicinissimo a Silvio Berlusconi, una lunga e prestigiosa carriera a Cologno Monzese, vicedirettore uscente del Tg5, è stato cooptato alla presidenza di Timb, Telecom Italia Media Broadcasting. Si tratta della società che gestisce gli impianti … Leggi tutto

QN è il terzo quotidiano nazionale

Claudio Plazzotta per Italia Oggi via Dagospia Il sistema Riffeser, quello del “Qn”, veleggiava oltre le 400 mila copie fino a non molto tempo fa. Nel gennaio 2010 la somma delle diffusioni di “Giorno”, “Nazione” e “Carlino” non raggiunge neppure le 330 mila copie. Tuttavia, a causa dei forti arretramenti di altri big, in primis … Leggi tutto

In Campania dicono basta contro il disagio morale ed economico dei giornalisti

Via reporter

Parola d’ordine: Disagio. Tra le parole che si respirano nell’aria ogni giorno e che ruotano attorno alla nostra vita di cittadini italiani, oggi ancora di più di un tempo, causa crisi economica, Disoccupazione. Il male del “non-lavoro” non coglie solo gli operai delle grandi fabbriche ma anche gli “operai” dell’informazione. Le penne scrivono ma non guadagnano. Le penne giovani investono ma senza ritorno. Le penne vorrebbero essere libere ma non lo sono, almeno non sempre. Le penne, stufe di maltrattamenti sotto il profilo etico, sociale, culturale e remunerativo, si sono raccolte attorno ad un tavolo per dire: Basta!

Il 26 Febbraio alle ore 11 presso la libreria Ubik di Via Benedetto Croce n.28 si terrà la prima iniziativa pubblica del Coordinamento Giornalisti Precari Campani nato a Napoli l’8 Gennaio 2010 da oltre 30 fondatori e più di 200 aderenti al gruppo, numeri che sin dall’inizio si dimostrano grossi e portatori di un malessere oramai, non più di nicchia, ma diffuso a macchia d’olio. Saranno presenti all’evento il presidente dell’Ordine dei giornalisti Campania Ottavio Lucarelli, il presidente di Assostampa Campania Enzo Colimoro e il presidente regionale dell’Unione cronisti Renato Rocco. L’invito è aperto a tutti i rappresentanti di sindacati e associazioni. L’incontro è aperto a tutta la cittadinanza.

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Fatto e Misfatto

Il Fatto Quotidiano dopo aver resuscitato il giornalismo, ora risucita anche il format di Cuore In edicola da domenica 21 febbraio

Diffusioni in crollo e linee editoriali dei quotidiani

Da ItaliaOggi Via Dagospia

In gennaio il 20% delle copie del “Corriere della Sera” e del “Sole-24Ore” è evaporato. D’un botto, via Solferino si è ritrovata 116 mila copie in meno rispetto alle diffusioni del gennaio 2009, e il quotidiano di Confindustria ne ha perse, invece, 64 mila.

Uno sproposito, insomma, mentre “il Giornale” di Vittorio Feltri continua nel suo trend positivo (+6,7%) che, al netto delle promozioni che sostenevano i vecchi dati del 2009, risulta essere ancor più spumeggiante in edicola, a +26% con 30 mila copie in più.

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L’ultima notizia e l’era del vetro

E’ uscito L’ ultima notizia, dalla crisi degli imperi di carta al paradosso dell’era di vetro scritto per Rizzoli da Marco Bardazzi e Massimo Gaggi Dal libro: le 3C introdotte dal web: condivisione, comunità, conversazione le 3C classiche del giornalismo: contenuti, credibilità, creatività Ovunque le redazioni chiudono, i corrispondenti esteri fanno fagotto e tornano a … Leggi tutto