Episodi inquietanti di una storia lunga e oramai obsoleta Via Senza Bavaglio
Franco Siddi ha ordinato la chiusura delle porte e d’un tratto la sala si è trasformata in una inconsapevole tonnara. Come quella della mattanza di tonni che ogni anno si teneva a Favignana, per intenderci.
Così, in fretta e furia con molti dei colleghi che non si rendevano conto nemmeno di ciò che stava succedendo e con quello come al solito a quello di penalizzare chi doveva ripartire si è votato tutto e il contrario di tutto. Con la complicità anche di pezzi di Cdr che hanno votato in netto contrasto con il mandato che gli avevano dato le rispettive assemblee. Che la “mattanza” era stata studiata con perfidia lo si è capito subito dal netto rifiuto della segreteria ad accogliere una mozione, firmata per altro anche da chi era a favore della bozza del nuovo contratto, che invitava la giunta a fissare il referendum entro maggio, a garantire i seggi in tutte le redazioni e a dare un valore vincolante alla consultazione. “E’ irricevibile – ha sentenziato Siddi – Il referendum ci sarà, ma come quando e dove lo decideranno solo la giunta e il consiglio nazionale, come stabilito dallo statuto”.
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Franco Siddi ha ordinato la chiusura delle porte e d’un tratto la sala si è trasformata in una inconsapevole tonnara. Come quella della mattanza di tonni che ogni anno si teneva a Favignana, per intenderci.
Come da manuale del rugby è tornato indietro per poi riandare avanti. Stavolta non con l’ovale in mano per cercare di superare la linea avversaria, ma con un’anziana (e relativa bombola d’ossigeno) sulla spalle. L’ultima meta di Andrea Pallotta, estremo dell’Aquila Rugby di 23 anni, è la più bella: nel dramma del terremoto ha cercato di «placcare» la malasorte salvando prima una donna, poi il marito dopo aver sfondato a spallate la porta di casa loro. La sua, di abitazione, Pallotta l’aveva persa poco prima («è totalmente inagibile»), ma non era il momento di stare a pensarci. «Ero in mezzo alla strada – racconta – e ho sentito grida di aiuto di una donna. Sono subito corso verso il punto da dove venivano, la tromba delle scale era crollata e intorno era tutto un disastro».