Via Repubblica
Arriva annunciando di essere sotto l’effetto di un farmaco per il mal di schiena e avvertendo che forse dirà cose strane. Prosegue dicendo all’ambasciatore a Washington che si aspettava di trovarlo abbronzato. Fa un intervento in cui esalta il suo operato e quello del suo governo, a cominciare da quella che definisce la “politica delle pacche sulle spalle”. Afferma di avere un gradimento bulgaro, sprona all’ottimismo di fronte alla crisi economica e collega le decisioni della Fed al comunismo. E parla dell’invidia di Ciampi. Alla conferenza degli ambasciatori alla Farnesina va in scena un vero e proprio Berlusconi show, fatto di gag e scherzi praticamente su qualsiasi argomento.
Arriva annunciando di essere sotto l’effetto di un farmaco per il mal di schiena e avvertendo che forse dirà cose strane. Prosegue dicendo all’ambasciatore a Washington che si aspettava di trovarlo abbronzato. Fa un intervento in cui esalta il suo operato e quello del suo governo, a cominciare da quella che definisce la “politica delle pacche sulle spalle”. Afferma di avere un gradimento bulgaro, sprona all’ottimismo di fronte alla crisi economica e collega le decisioni della Fed al comunismo. E parla dell’invidia di Ciampi. Alla conferenza degli ambasciatori alla Farnesina va in scena un vero e proprio Berlusconi show, fatto di gag e scherzi praticamente su qualsiasi argomento.
Cari colleghi contrattualizzati, bisogna essere realisti: è inutile che cediate i vostri diritti, le vostre tutele, i vostri scatti di anzianità. L’editore comunque vi espellerà perché all’esterno preme una valanga di manovalanza disposta a tutto, disposta a sottoscrivere patti di qualsiasi genere, che in altri tempi si sarebbero chiamati “leonini”, colleghi che non sono in grado di far valere da soli i loro diritti perché ricattabili. La difesa dei giornalisti che collaborano con le redazioni può e deve essere il dovere del nostro sindacato, a partire dai CdR.
Pochi ne hanno scritto in rete in questi giorni salvo