I NAS all’ospedale di Chivasso

Via Corriere.it

C’era anche una donna ultraottantenne morta, abbandonata su una barella nel corridoio che costeggia il pronto soccorso, in mezzo ai malati che stavano ricevendo il pasto all’ospedale di Chivasso. È una delle «carenze gestionali» riscontrate dai carabinieri del Nas nel corso di un blitz al pronto soccorso del nosocomio, uno dei più grandi della provincia torinese, che serve un’utenza di 250mila persone coprendo le province di Torino e Vercelli.

I controlli sono scattati in seguito alle numerose lamentele ricevute negli ultimi mesi. Al loro arrivo, i militari si sono trovati di fronte ventuno pazienti dei reparti di Medicina e di Neurologia “parcheggiati” nei corridoi del pronto soccorso. Una «grave anomalia», sotto il profilo delle norme relative alla degenza e all’assistenza dei pazienti. I carabinieri hanno trovato una struttura «congestionata» con situazioni «inaccettabili».

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Stai attento che tocchi sopra

Via Lastampa.it Un cavalcavia sull’autostrada Torino-Milano è stato parzialmente divelto dalla gru trasportata da un autoarticolato di passaggio. È successo nel territorio di Settimo Torinese, alle porte di Torino. Per ora una corsia dell’autostrada è rimasta aperta, ma è probabile che l’arteria venga chiusa del tutto per permettere la riparazione del ponte. Intanto si è … Leggi tutto

A settembre partono i treni Torino Milano alternativi

Via Lastampa.it

Prezzo della corsa intorno ai 17 euro. Un’unica classe di servizio equiparabile alla prima. Tempo di percorrenza: un’ora e 35 minuti da Torino-Porta Susa a Milano (Rho/Fiera). Corse giornaliere: 16, otto per senso di marcia. Signori: in carrozza. Alle 4,50 del 1° settembre la società ferroviaria Arenaways (AW) debutta sulla Torino/Milano in concorrenza diretta con Trenitalia. È un primo passo verso la liberalizzazione del servizio di trasporto ferroviario realizzata con il completamento dell’iter del bando di gara per l’assegnazione della gestione dei diversi lotti del trasporto regionale pubblico. Un iter che sta procedendo senza intoppi: nei giorni scorsi sono stati spediti i capitolati che contengono la clausola di salvaguardia per i ferrovieri.

Il servizio che sarà garantito da Arenaways è definito tecnicamente in «open access» e dunque senza contributi pubblici, si spiega così il prezzo del biglietto pieno a 17 euro anche se la società guidata da Giuseppe Arena annuncia «abbonamenti a prezzi speciali e sconti per famiglie». Soprattutto ci sarà una sola tipologia di classe «equiparabile ad una prima classe dell’alta velocità».

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Un Apple Store a Torino

Via OneEnergyDream

Ad un giorno di distanza dall’annuncio che il terzo Apple Store italiano aprirà a Torino, arriva un’altra ipotesi sulla location: Le Gru di Grugliasco. Il grande centro commerciale dell’hinterland starebbe già facendo spazio allo store della Mela. L’Apple Store di Torino potrebbe sorgere non in città, presso [8] Gallery, ma a “Le Gru” di Grugliasco. A riferirlo a Macitynet sono alcune fonti che avrebbero avuto l’informazione da alcune realtà commerciali del centro commerciale.

Le Gru di Grugliasco è uno dei centri commerciali più importanti a livello italiano, il più grande, dice la sua scheda, per superficie con i suoi 65mila metri quadrati cui si aggiungono i 14mila del negozio Ikea. Collocato alle porte di Torino (come il Carosello dove si trova il secondo Apple Store), è frequentato quotidianamente da decine di migliaia di persone che raggiungono vertici elevatissimi nel corso delle frequenti aperture domenicali; entro la zona a 20 minuti di auto risiedono 650mila persone. Tra i negozi di rilievo Zara (che alle Gru ha aperto il secondo flasgship store in Italia) e Disney Store. Le Gru ha anche vinto numerosi premi di settore dimostrando una grande capacità di integrazione nel tessuto sociale in relazione alle comunità dell’area e una elevatissima abilità nel rendere visibili le proprie attività commerciali.

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I Nas da Eataly

Via Repubblica Otto ore di minuziosa ispezione, controllo di etichette e registri, prelievo di campioni di cibi, analisi della gestione. I carabinieri del Nas e i collaboratori del pm Raffaele Guariniello ieri dal mattino al pomeriggio hanno passato palmo a palmo i locali di Eataly, il supermercato-ristorante di via Nizza che ha fatto della qualità … Leggi tutto

La serata storica del Santoro in rete

Questa sera dalle 20.30 è il momento di Rai per Una Notte la serata organizzata al Paladozza di Bologna dopo la soppressione pre elettorale delle trasmissioni di approfondimento della RAI. La trasmissione viene trasmessa in rete, via TV, via radio, nelle piazze Sono state raccolte in rete le 50 mila quote da 2.5 euro per … Leggi tutto

Mettere le ali a Torino

L’associazione FlyTorino lancia la più grande petizione online a sostegno dello sviluppo di un aeroporto in Italia attraverso il sito www.mettiamolealiatorino.it su cui è possibile registrarsi e sottoscrivere la petizione.

L’associazione chiede che Torino diventi base operativa della compagnia Ryanair, ossia che il colosso europeo dei voli a basso costo posizioni su Caselle alcuni aeromobili in sosta notturna. L’obiettivo è aumentare l’offerta già esistente su Torino e collegare il Piemonte a tutte le principali destinazioni europee, su cui ad oggi i collegamenti aerei a basso costo sono molto carenti. Questa iniziativa arriva dopo due anni di attività di FlyTorino, in un momento storico in cui sta crescendo la mobilitazione dei cittadini a favore della base Ryanair a Caselle, con quasi undicimila iscrizioni già raccolte attraverso i canali web di FlyTorino.

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Il piano Marchionne e l’occupazione in Fiat

Via Repubblica

Venti milioni di azioni passate di mano in poche ore e il titolo schizzato anche a +4% e fino a sfiorare quota 10 euro. La Borsa ha reagito così alle anticipazioni di Repubblica sul piano di Marchionne per il futuro della Fiat in Italia; un piano che prevede un taglio di quasi 5mila dipendenti, la riduzione dei modelli da 12 a otto e lo scorporo del settore auto dal resto delle attività di gruppo. La presentazione ufficiale del piano è attesa per il 21 aprile al Lingotto, giorno in cui è convocato l’Investors Day.

Sulle indiscrezioni di Repubblica, da Torino è arrivato solo un laconico “no comment”. A metà mattina, Ernesto Auci, responsabile Fiat per le relazioni istituzionali, ai microfoni di Sky Tg24 ha parlato di “una provocazione politica a pochi giorni dalle elezioni”, senza smentite nel merito di quanto anticipato dal giornale. Ben altre reazioni sono arrivate dal sindacato.

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