Una raccolta firme contro la norma Anti Gabanelli

Via Il Fatto Quotidiano

Oltre 5mila firme in meno di 24 ore per dire no all’emendamento “ammazza Gabanelli“. Le ha raccolte finora l’associazione Articolo 21. L’emendamento, presentato dal senatore del Pdl Giacomo Caliendo (ex sottosegretario alla Giustizia) nel quadro della legge sulla responsabilità civile dei magistrati, porta il nome della conduttrice di Report perché, come spiegano il direttore e il portavoce di Articolo 21 Stefano Corradino e Giuseppe Giulietti “se dovesse passare renderebbe ‘nulle’ tutte le clausole contrattuali che prevedono che l’editore tuteli il giornalista accollandosi le conseguenze economiche delle sanzioni in seguito al lavoro giornalistico”. Un appello (“Nessuno tocchi la Gabanelli e l’articolo21 della Costituzione”) che è possibile sostenere firmando su www.articolo21.it.

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Verso la fine degli old media: si salvino solo quelli decenti, gli altri nessuno li aiuti: son complici dello sfascio del paese

Via il Fatto Quotidiano

Per il momento della Stampa Marchionne ha solo pianificato la vendita dell’immobile che fino a poche settimane fa ospitava la sede storica del quotidiano torinese a due passi dal Valentino. Ma nessuno ha mai messo in discussione persino piccole partecipazioni nei media strategiche come quel 3% dell’Ansa, la prima agenzia di stampa italiana, vero e proprio riferimento per le stesure degli giornali e dei servizi televisivi nazionali.

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Il Guardian di carta chiuderà

Via Linkiesta More About Advertising – che cita fonti interne all’azienda inglese – rivela che il tabloid più apprezzato d’Inghilterra sta pensando di porre fine alle pubblicazioni, puntando tutto sule digitale. Il giornale perde da anni cifre iperboliche: oltre centomila sterline al giorno. Il Guardian per ora smentisce, ma…

I nuovi profili di Linkedin

Dal blog di Linkedin

We’re excited to share that we’ve just launched the next generation LinkedIn Profile, making it easier for our 175 million members to tell their professional stories, be found for opportunities, and build relationships through meaningful interactions. Over the next few months, all LinkedIn members will start to see their profiles in the new look and feel. With this brand new profile experience, we’ve made it easier for you to do three things:

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Galeotto fu il furto d’impulso e chi lo scrisse

Come nota lo Spiffero

Dicono che… galeotto fu il correttore automatico di Word. Certo è che il primo comunicato emesso dall’ufficio stampa del Comune di Torino sulle dimissioni di Anna Martina nel quale il sindacoPiero Fassino ringraziava la direttrice per l’impegno “profuso in questi mesi dando un furtoimpulso alle Attività Internazionali della Città” ha mandato nel panico Palazzo Civico. E qualche malalingua ci ha pure scorto un lapsus freudiano.

Il comunicato stampa nella versione originale

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La società dei dati ovvero vincere la battaglia delle troppe informazioni (salvando la privacy)

La nuova creazione cartacea dell’enciclopedico Vincenzo Cosenza La tecnologia si è sviluppata al punto da regalarci un sesto senso: possiamo ottenere informazioni con cui prevedere comportamenti, nostri e degli altri. Le aziende usano questo mare di dati per far crescere il proprio business. Le amministrazioni potrebbero farlo per abbattere i tempi della burocrazia e migliorare … Leggi tutto

16 Ottobre 2012: Finding Ada, ricordando Ada Byron parliamo del ruolo delle donne nella scienza e nella tecnologia

Oggi a Torino in Comune dalle 17.30 alle 20.00 Dal sito di Mupin

Il 16 ottobre 2012 si celebra l’Ada Lovelace Day, dedicato alla donna considerata una delle prime menti dell’informatica moderna: Ada Byron Lovelace scrisse nel 1843 il primo programma al mondo e ipotizzò nei suoi articoli scientifici l’evoluzione dei computer, anticipando i principi organizzativi del calcolo automatico moderno. Per questo è ricordata nella storia dell’informatica ma la sua figura è ai più sconosciuta.

Ada Lovelace Day nasce nel 2009 dall’iniziativa di Suw Charman-Anderson, giornalista e scrittrice, che ha visto in questa figura l’emblema della vita di molte donne e di cui la storia non mantiene traccia, credendo importante dedicare la giornata in sua memora alla visibilità alle donne nel settore tecnologico attraverso conferenze e iniziative che celebrino i conseguimenti di donne in scienza, tecnologia, ingegneria e matematica.

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Gitex 2013 aspettami !

Quest’anno avevo pianificato di andare al Gitex a Dubai, poi le troppe cose della vita mi hanno fatto pensare che era meglio stare in Italia. Ma sarà per la prossima volta …  

Il funzionamento delll’Ordine dei giornalisti spiegato ai cittadini del 2012

Via Stefano Tesi

L’unica categoria della quale, del resto, si può entrare a far parte, e restarci, senza prima aver dovuto dimostrare di saper far nulla e in cui si possono scalare i vertici ordinistici pur facendo qualunque altro mestiere. La scalata è facile, perché la grottesca frammentazione non solo tipologica (professionisti contro pubblicisti), ma subtipologica (destra, sinistra, estremisti, moderati con relative correnti e capibastone, filogovernativi e antigovernativi, transfughi vari, nemici di qualcuno, amici di qualcun altro, pensionati che lavorano, pensionati che non lavorano, pubblicisti professionali, pubblicisti dilettanti, freelance veri e freelance finti, gente che crede di essere una cosa senza sapere di esserne un’altra, precari a vario titolo e specie, abusivi, false partite iva, principianti smarriti, non più principianti ma tonti, finti tonti, carrieristi, spie, quinte colonne, furbastri, pesci in barile, secondolavoristi, volontari e dilettanti puri) sbriciola il fronte in infinite schegge che poi, più o meno consociativamente, trovano ampia rappresentanza o modo di esistere in quel grande consesso ordinistico che è il Consiglio Nazionale.

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