Per il momento della Stampa Marchionne ha solo pianificato la vendita dell’immobile che fino a poche settimane fa ospitava la sede storica del quotidiano torinese a due passi dal Valentino. Ma nessuno ha mai messo in discussione persino piccole partecipazioni nei media strategiche come quel 3% dell’Ansa, la prima agenzia di stampa italiana, vero e proprio riferimento per le stesure degli giornali e dei servizi televisivi nazionali.
Media
La società dei dati ovvero vincere la battaglia delle troppe informazioni (salvando la privacy)
La nuova creazione cartacea dell’enciclopedico Vincenzo Cosenza La tecnologia si è sviluppata al punto da regalarci un sesto senso: possiamo ottenere informazioni con cui prevedere comportamenti, nostri e degli altri. Le aziende usano questo mare di dati per far crescere il proprio business. Le amministrazioni potrebbero farlo per abbattere i tempi della burocrazia e migliorare … Leggi tutto
Il funzionamento delll’Ordine dei giornalisti spiegato ai cittadini del 2012
L’unica categoria della quale, del resto, si può entrare a far parte, e restarci, senza prima aver dovuto dimostrare di saper far nulla e in cui si possono scalare i vertici ordinistici pur facendo qualunque altro mestiere. La scalata è facile, perché la grottesca frammentazione non solo tipologica (professionisti contro pubblicisti), ma subtipologica (destra, sinistra, estremisti, moderati con relative correnti e capibastone, filogovernativi e antigovernativi, transfughi vari, nemici di qualcuno, amici di qualcun altro, pensionati che lavorano, pensionati che non lavorano, pubblicisti professionali, pubblicisti dilettanti, freelance veri e freelance finti, gente che crede di essere una cosa senza sapere di esserne un’altra, precari a vario titolo e specie, abusivi, false partite iva, principianti smarriti, non più principianti ma tonti, finti tonti, carrieristi, spie, quinte colonne, furbastri, pesci in barile, secondolavoristi, volontari e dilettanti puri) sbriciola il fronte in infinite schegge che poi, più o meno consociativamente, trovano ampia rappresentanza o modo di esistere in quel grande consesso ordinistico che è il Consiglio Nazionale.
I giornalisti watchdog veri: la storia di Ester Castano
Una coraggiosa giornalista di 21 anni, Ester Castano, è stata bersagliata per un anno dalle querele per diffamazione e dalle diffide di Antonio Celeste (Pdl), sindaco di Sedriano (Milano), arrestato martedì 10 ottobre e messo agli arresti domiciliari per i suoi rapporti ravvicinati con il presunto boss della ‘ndrangheta Eugenio Costantino, anch’egli arrestato nell’ambito dell’inchiesta per voto di scambio che ha portato in carcere l’assessore alla Casa della Regione Lombardia, Domenico Zampetti del Pdl.
La cronista scrive sul settimanale Altomilanese di Magenta. Di fronte a certi avvenimenti ha fatto le domande giuste. Ma il primo cittadino si e’ comportato come fanno gli amministratori pubblici che hanno qualcosa da nascondere: si e’ mostrato offeso e addirittura l’ha accusata di molestarlo con le sue domande; l’ha querelata e l’ha diffidata ripetutamente; le ha intimato attraverso i carabinieri di non avvicinarsi fisicamente a lui e – sempre per il tramite dei militari dell’Arma, le ha ‘consigliato’ di trasferirsi altrove. Negli ultimi mesi, ogni volta che pubblicava un articolo, Ester è stata convocata in caserma dai carabinieri che le hanno notificato una nuova diffida.
B2bright: la piattaforma per lo scambio dei diritti per gli ebook
Editori, agenti letterari, scout di case di produzione cinematografica, televisiva e multimediale, sceneggiatori, registi. Saranno loro i protagonisti principali di B2bright.com, il progetto di piattaforma online per lo scambio dei diritti, promosso da IBF – International Book Forum, il business rights center del Salone Internazionale del Libro di Torino, e Bookliners.com, startup web torinese di social reading. L’obiettivo è andare online nei primi mesi del 2013 in vista dell’appuntamento “fisico” di maggio al Salone torinese. L’idea è molto semplice: realizzare un ambiente “social” che permetta ai manager dei diritti italiani e stranieri di restare in contatto, oltre i tre giorni dell’evento IBF. Un modo per condividere progetti editoriali con l’obiettivo di favorire maggiori opportunità di business, legate allo scambio dei diritti, per tutto l’anno.
Marchionne, Renzi, le corazzate dell’informazione e il loro pubblico che non c’è più (semmai c’è stato)
Abbiamo fatto un test in redazione, e una rapida ricerca in archivio. Non ricordiamo di aver mai letto un politico di prima fascia – uno di quelli che punta a governare il paese conquistando il centro, per intenderci – parlare come ha parlato Matteo Renzi, mentre si rivolge all’amministratore delegato di Fiat. Ha detto le cose che pensano in tanti, in Italia, e cioè che Marchionne sia bravissimo nel gioco del pokerista che tiene coperte le carte, fino a quando qualcuno non lo obbliga a mostrarle. Ha detto, testualmente, che Marchionne ha preso in giro l’Italia. Noi, che sulla base dei numeri siamo sempre stati assai critici nei confronti della strategia di Sergio Marchionne, apprezziamo dunque le parole di Renzi, anche per il coraggio che esprimono, oltre che per l’acuta strategia comunicativa, che mette molti alleati e avversari sotto scacco.
GlocalNews: il trionfo dell’informazione glocale a Varese dal 15 al 17 novembre
Per tre giorni dal 15 al 17 novembre a Varese si parlerà di giornalismo locale e non solo. È una tappa importante per Varesenews che, per il suo compleanno, ha preferito mettere al servizio un po’ dell’esperienza maturata piuttosto che autocelebrarsi. Siamo convinti che “fare cultura” sia sempre una buona attività. Ovviamente non la faremo … Leggi tutto
I furbetti del giornalismo italiano non sono riusciti a capovolgere la volontà del Parlamento: la deontologia passa ai consigli di disciplina. Verso una fine delle porcate degli ordini delle regioni vergongose
Il Consiglio nazionale dell’Ordine dei Giornalisti (Cnog), con una maggioranza strettissima (38 sì, 28 no e 18 astenuti), ha deciso che la vigilanza sul comportamento degli iscritti sarà gestita e governata unicamente dai Consigli territoriali di disciplina istituiti dal dl 138/2011 (convertito con la legge 148/2011) come www.francoabruzzo.it aveva sostenuto ieri e avantieri (leggi in coda). Dice la norma approvata dal Cnog: “Il procedimento disciplinare è iniziato dal Consiglio territoriale di disciplina a seguito di segnalazioni o esposti di terzi o del Consiglio dell’Ordine, nonché su richiesta del Procuratore generale della Repubblica o del procuratore della Repubblica competenti”. Le funzioni dei Consigli di disciplina sono specifiche e abbracciano, afferma la legge 148/11, sia l’istruzione sia la decisione degli affari deontologici. E’ pacifico che i nuovi Consigli possano agire anche d’ufficio come si legge nell’articolo 48 della legge 69/1963 sull’ordinamento della professione di giornalista in quanto “eredi” delle funzioni finora esercitate dai Consigli storici dell’Ordine nati nel 1963 e attivi dal 1965.
Aggiornamenti sulla situazione dei giornalisti de il Vostro
In una lettera a Dagospia Michele Anselmi informa sulla situazione de IlVostro Caro Dago, purtroppo al quotidiano on line ilVostro.it nessuno risponde più al telefono, né l’amministratore delegato di Pensieroitalia srl, la signora Anna Abbatecola, né il direttore, il signor Leonardo Boriani. In tanti non siamo stati pagati neanche un euro per gli articoli che abbiamo … Leggi tutto
Labelab 2012 di qualità su conti ambientali e ecomafie
Ravenna 2012 presenta anche quet’anno Labecamp un evento oramai classico della kermesse ambientale ravennate, un momento di incontro e scambio di conoscenze e saperi: il Labecamp, non-conferenza prevista per il 28 settembre, vedrà la partecipazione di blogger, giornalisti, esperti ed appassionati di ecologia, tutti accomunati dalla voglia di praticare conversazioni sostenibili. Il Labecamp sarà coordinato … Leggi tutto