Le riflessioni del nostro Guru Pino Rea
Nell’ era del giornalismo senza giornalisti c’ è un bisogno crescente di saperi giornalistici di alto livello e quindi di una alta professionalità giornalistica. E’ uno dei paradossi dell’ attuale sistema dell’ informazione e si intreccia ad un altro fenomeno molto rilevante, quello della ibridazione dei profili e delle competenze. L’ ibridazione è la natura del web e il web è l’ ecosistema produttivo e culturale in cui tutte le altre piattaforme (compresa la carta) dovranno muoversi.
In questo quadro è cruciale la questione dell’ egemonia del discorso giornalistico: dell’ impegno per la prevalenza, all’ interno dell’ industria dell’ informazione, dei valori di fondo che il giornalismo ha accumulato in decenni di attività e storie di eccellenza giornalistica, anche sul piano etico. Perché il giornalismo italiano è stato anche questo, non solo cattiva moneta.
					
In Piemonte e a Torino, più che in altre regioni e in altre città si sono vissuti e si vivono problemi legati all’informazione ed a chi cerca di fare buona informazione in condizioni spesso molto difficili, anche se negli ultimi anni si scorgono potenziali spazi di crescita e di miglioramente grazie alla Rete nel momento in cui i vecchi media stanno collassando. Ogni giorno ci si trova a condividere un difficile vissuto quotidiano di molti giornalisti e cittadini che si devono districare fra distorsioni dei rapporti fra notizie, conformismo informativo, rapporti fra testate, editori e centri di potere, attori istituzionali con spirito vecchi e spesso poco utili …