L’Italia al top dell’Europa Occidentale … nella corruzione

L’Italia contina ad essere il paese dell’Europa occidentale a maggior tasso di corruzione secondo Transparency International. Secondo il report di Riparte il Futuro in Italia il 52% delle grandi opere considerate infrastrutture strategiche del 2015 è sotto inchiesta per corruzione. PEOPLE AND CORRUPTION: EUROPE AND CENTRAL ASIA – GLOBAL CORRUPTION BAROMETER from Vittorio Pasteris

Perche votare #NO al #referendum

noDa tempo ho deciso di prendere una posizione forte a difesa della nostra costituzione di di fronte a una riforma sbagliata, inutile e addirittura nociva. Ho scelto di farlo perche prima di tutto devo essere un cittadino responsabile per me e per quelli che verrranno dopo di me.

Le ragioni del mio NO sono di contenuto e di metodo.

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L’Ordine dei Giornalisti della Toscana apre lo sportello dei diritti digitali dei giornalisti

L’Ordine dei Giornalisti della Toscana apre un servizio di consulenza di primo orientamento gratuito sui problemi giuridici che riguardano il mondo di Internet: lo Sportello Diritti Digitali.
Grazie alla collaborazione con l’avvocata Deborah Bianchi, specializzata in diritto in Internet fin dal 2006, sarà possibile per gli iscritti Odg Toscana ricevere un servizio di consulenza di primo orientamento gratuito sui principali problemi giuridici che riguardano il mondo dell’online: dal diritto d’autore, alle clausole privacy del proprio sito, alle modalità di applicazione del diritto all’oblio su internet e molto altro.

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La vittoria di Donald Trump, la sconfitta di giornalismo e informazione

simson-foxDonald Trump ha vinto le elezioni americane superando nettamente Hillary Clinton data da tutti i media americani e italiani favorita o meglio vincitrice sperata. Nessuno, o pochissimi, avevano interpretato i segnali che arrivavano dagli statunitensi, dalla gente, dagli elettori. I sondaggisti hanno sbagliato i conti non avendo la capacità scientifica di capire come stavano le cose, misurando male o sottostimando i fenomeni.

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Il FOIA all’italiana: nuova trasparenza amministrativa e libertà di accesso alle informazioni in un libro

Un mega libro con tutto quello che serve saper sulla legge sul Foia e sulla trasparenza nella pubblica amministrazione e sull’accesso alle informazioni.  Ne parleremo a Perugia il 25 novembre Commento sistematico al D.Lgs. 33/2013 dopo le modifiche apportate dal D.Lgs. 25 maggio 2016, n. 97 Il regime Foia: l’accesso generalizzato e i suoi limiti … Leggi tutto

Qualche riflessione sui master in giornalismo e non solo a Torino

Giorgio Levi propone delle utili riflessioni sui master in giornalismo … e non solo a Torino

L’avessimo avuta noi questa possibilità negli anni Settanta, invece di dar via le chiappe per un posto da abusivi. Comunque. L’altro ieri mi scrive un ragazzo (laureato neh)  che ha finito adesso il biennio del master. E’ una mail affettuosa (come altre che ho ricevuto in questi anni, perché questa è tutta gente educata e colta) e nella sostanza mi chiede: che consiglio puoi darmi ora? Dove posso trovare lavoro? Come faccio ad entrare in un giornale? Così io gli rispondo come avrei fatto ad un ragazzo negli anni Settanta. Fatti promuovere a Roma, bussa a qualche porta, chiedi consiglio a chi conosci dentro una redazione, punta ad un contratto a termine, poi si vedrà. Fatti notare, fai il bravo, non cadere nella trappola dei collaboratori. Farai la fame (ma questo lo saprà soltanto ora).

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La controstoria del Sole 24 Ore

Il CDR del Sole 24 Ore ha iniziato la la pubblicazione di comunicati con i discorsi tenuti dal comitato di redazione all’assemblea degli azionisti nel corso degli ultimi anni. Una piccola controstoria del Sole 24 Ore, che non si capisce però perche resa pubblica solo ora … Prima Puntata Seconda Puntata Terza Puntata Quarta Puntata … Leggi tutto

Un modulo didattico per prevenire e contrastare l’hate speech

bricksÈ nato un nuovo modulo didattico per capire e gestire l’ hate speech, ovvero quel fenomeno, tristemente alla ribalta nelle cronache del nostro Paese, attraverso cui si diffondono on line discorsi di istigazione all’odio nei confronti di una persona o di un gruppo di persone, basate sull’origine nazionale o etnica, colore, lingua, religione, disabilità, sesso, genere o altra caratteristica o status.

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#openinpgi il tentativo di salvare le banche con i soldi dell’INPGI

Via senza bavaglio grazie a Fabrizio Iorio

Il Fondo Atlante II, gestito dalla Quaestio sgr di cui è presidente Alessandro Penati, firma di Repubblica, è chiamato a investire nelle banche italiane, in particolare per salvare il Monte dei Paschi di Siena. Così ha deciso il governo Renzi, che attraverso l’Adepp, l’associazione della Casse previdenziali delle professioni (e quindi anche attraverso l’INPGI), intende reperire almeno 500 milioni di euro con una sorta di prelievo forzoso.

In realtà non si tratta di un investimento, bensì un vero e proprio salvataggio. Si tratta dell’ennesimo salvataggio del sistema bancario varato da Renzi-Maria Elena Boschi (detta Etruria dal nome della banca “salvata” di cui il padre era consigliere d’amministrazione). Il Fondo Atlante II, guarda caso nato a giugno di quest’anno, comprerà le sofferenze delle banche italiane, pagandole fino al 32 per cento del valore originario.

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Una tesina su quattro della maturità è stata copiata

fotocopiatriceVia Repubblica.it

La società torinese Compilatio, specializzata nella creazione di software antiplagio, ha analizzato 191 tesine arrivate da 60 classi quinte di tutta Italia e ha notato che solo un quarto di esse può essere ritenuto a tutti gli effetti originale, perché contiene meno del 5 per cento di similitudini rispetto ad altri testi presenti su internet.

Si parla di similitudini, perché non è possibile determinare se si tratti di citazioni o di scopiazzature. Ma è evidente che più la quantità di testo ripreso è elevata e maggiori saranno le possibilità che dietro ci sia una sorta di plagio. E’ il caso di 51 tesine su 191 in cui il software di Compilatio ha riconosciuto una quantità di lavoro non originale superiore al 50 per cento dell’intero documento.

Se si fa la media, emerge che il 31,5 per cento di ogni tesina è stato tratto da altre fonti. Questa percentuale è composta da un 11 per cento di citazioni e da un 20 per cento di potenziali copiature da internet. La fonte più scopiazzata? Il software di Compilatio non ha dubbi: il sito italiano di Wikipedia.

L’azienda torinese si è confrontata anche con studenti e professori su quanto sia diffuso il “copia-incolla” e non se la sente però di condannare i ragazzi: “Nella globalità dei casi sospetti – spiegano da Compilatio – è emersa principalmente l’inconsapevolezza sulle regole di uso del materiale a disposizione. Per insegnare agli alunni il giusto utilizzo della documentazione su Internet per la redazione di un lavoro personale, serve dedicare tempo alla corretta e uniforme informazione”.

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