Raphael Rossi nominato a dirigere l’Asia di Napoli

Felici per la nomina di Raphael che dimostra che l’onestà paga, dobbiamo notare come Raphael stia trovando gloria lontano dalla Torino in cui ha dimostrato esserci casi di corruzione. Via QP Raphael Rossi è stato nominato presidente dell’Asìa, l’azienda partecipata del Comune di Napoli che si occupa della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti. La notizia … Leggi tutto

La vita low cost dell’anno 2011

Via Pane o diritti Il risparmio in Piemonte è azzerato: lo dice l’ultimo rapporto di Unioncamere. Un risultato preoccupante, eppure non si è trattato di un’analisi complicata: sarebbe bastato leggere i dati occupazionali dell’ultimo periodo, ai minimi degli ultimi vent’anni, per giungere alle medesime conclusioni. Raffaele ha 36 anni. Vive in un bilocale in zona … Leggi tutto

La rete non è Dio, ma se volete emulare quelle mezze seghe intente a giocare col computer portatevi le coperte

Un piccolo capolavoro di ZV dedicato al futuro che verrà e a chi tenterà di cavalcare la rete senza conoscerla. PS molto modestamente stamani era uscita cotesta dalla mente del VP: di che colore è la rete La rete non è uno strumento e non è un paese. E’ una cultura: e voi, signori della … Leggi tutto

Agli arresti domiciliari l’ex assessore alla sanità del Piemonte

Via QP Caterina Ferrero, ex assessore alla sanità (fino ad oggi aveva rimesso le deleghe, ma non si è ancora dimessa dalla squadra del presidente Cota e nessuno della maggioranza le aveva chiesto di farlo), è da questa mattina agli arresti domiciliari. L’assessore era già indagata nell’inchiesta della Procura di Torino sulla sanità piemontese. Ora, … Leggi tutto

Giornalisti duri a morire: Gianni Lannes e Paolo Barnard

Gianni Lattes

Dopo varie insistenze eluse per avere una scorta, “almeno per la sua famiglia”, il giornalista a cominciare dalle ore 15 del 22 dicembre del 2009 ottiene l’assegnamento di una scorta della Polizia di Stato. Nel dicembre del 2009 risulta ancora legato da contratto con uno dei più importanti quotidiani italiani, La Stampa di Torino, sebbene congelato (percepisce lo stipendio con l’obbligo di non lavorare) in seguito a una sua inchiesta (autunno-inverno 2008) sulla mafia che vedeva implicato Renato Schifani come sponsor riguardo alla costruzione in terra siciliana di una superstrada inutile, a dire di Lannes, la quale è riuscita solo a devastare un’area boschiva (Bosco della Ficuzza) ancora integra della Sicilia, comprensiva di zona archeologica. Renato Schifani invitò Gianni Lannes a una festa a Roma, dove dopo una discussione riguardante le motivazioni dell’inchiesta consigliò al giornalista di non occuparsene più e “di andare in vacanza”. Un mese e mezzo dopo Schifani si presenta a La Stampa di Torino e l’attività di giornalista di Lannes viene congelata senza nessuna motivazione.

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Giornalisti da watchdog a escort

Via L’Indro “Se in America il giornalismo è il cane da guardia del potere, in Italia è il cane da compagnia. O da riporto” parola di Marco Travaglio. E francamente credo sia impossibile anche al più faccia di tolla dargli torto. Diciamo pure che il 90% del giornalismo italiano più che un watchdog è una … Leggi tutto

Ma di che cosa si lagna Marchionne ?

Un combattivo Luciano Gallino su Repubblica via Dagospia

Marchionne ha affermato che l´Italia deve cambiare atteggiamento nei confronti di Fiat Auto. L´Italia dovrebbe diventare più comprensiva nei confronti delle sue strategie. Più aperta al nuovo che esse rappresentano in tema di relazioni industriali e di piani produttivi. Da ciò si dovrebbe anzitutto dedurre che i suoi uffici gli passano da tempo una rassegna stampa largamente incompleta.

Una pur rapida scorsa agli articoli pubblicati nell´ultimo anno o due, alle dichiarazioni dei politici, ai comportamenti di due dei maggiori sindacati su tre, porta a concludere che nove articoli su dieci dei maggiori quotidiani, quattro quinti degli accademici, l´intero governo, e perfino gran parte dei politici di opposizione si sono espressi con fervore dalla parte delle strategie di Fiat. Tutti d´accordo: chi critica Fiat si oppone al nuovo che avanza, ai dettami della globalizzazione, allo sviluppo industriale del paese.

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