Contro il disegno di legge Alfano sulle intercettazioni

Quella del voto alla Camera sul “d.d.l. Alfano”, e’ una brutta notizia per l’informazione, la sua autonomia, il suo valore non meramente materiale. La FIEG e la FNSI si uniscono ancora per rinnovare al Parlamento, ora in particolare al Senato, e a tutte le forze politiche l’appello ad scongiurare l’introduzione nel nostro ordinamento di limitazioni ingiustificate al diritto di cronaca e di sanzioni sproporzionate a carico di giornalisti ed editori
Le previsioni del ddl approvato oggi con ricorso al voto di fiducia violano il fondamentale diritto della libertà d’informazione, garantito dalla Costituzione e dalla Convenzione europea dei diritti dell’uomo.

Gli editori e i giornalisti concordano sulla necessità che sia tutelata la riservatezza delle persone, soprattutto se estranee alle indagini, ma non possono accettare interventi che nulla hanno a che vedere con tale esigenza e che porterebbero ad un risultato abnorme e sproporzionato: limitare, e in taluni casi impedire del tutto, la cronaca di eventi rilevanti per la pubblica opinione, quali le indagini investigative.
Allo stesso effetto di limitazione della libertà di informazione portano le previsioni del disegno di legge che introducono anche sanzioni detentive nei confronti dei giornalisti e la responsabilità oggettiva a carico degli editori, che verrebbe ad aggiungersi in modo confuso a quella del direttore di giornale.

Leggi tutto

Blog e intercettazioni

Via Google Italia blog

Siamo nuovamente di fronte ad un provvedimento legislativo che va ad impattare sul mezzo di comunicazione Internet, senza tenere conto della sua specificità.

Stiamo parlando del comma 28 dell’articolo 1 del disegno di legge a proposito delle “Norme in materia di intercettazioni telefoniche, telematiche e ambientali”, su cui il Governo ha posto ieri la questione di fiducia.
Questa norma mira ad estendere anche ai “siti informatici” le procedure di rettifica delle informazioni ritenute non veritiere o lesive della reputazione dei soggetti coinvolti, finora applicate ai mezzi di informazione tradizionali”. In pratica un blogger amatoriale viene equiparato come responsabilità al direttore responsabile di un qualsiasi quotidiano nazionale…

Leggi tutto

Contro il blocco delle intercettazioni del ddl Alfano

Ieri si è svolta una giornata contro il disegno di legge Alfano (via Marco Pratellesi) NB il sito personale del ministro è aggiornato al maggio 2008 … “Intercettazioni, no al bavaglio all’informazione”: questo il titolo della manifestazione contro il disegno di legge Alfano che si terrà martedì 24 nella sede della Fnsi (Corso Vittorio Emanuele … Leggi tutto

Come distruggere la credibilità di un giornale e dei giornalisti

Via il Barbiere della Sera Francesco Carrassi si è dimesso ieri sera dall´incarico di direttore del quotidiano la Nazione. La decisione è stata presa in relazione alle intercettazioni telefoniche che chiamano in causa Carrassi per aver partecipato «alla partita per la conclusione dell´operazione Castello». Le dimissioni, arrivate dopo un colloquio con l´editore, sono state comunicate … Leggi tutto

Nuove potenze sul piede della cyberguerra

Il carissimo Raul Chiesa racconta realisticamente gli secnari delle guerre elettroniche Allarme informatico dalla conferenza su sicurezza, Internet ed intelligence in Estonia: le guerre del domani saranno digitali. E sono già iniziate. Il 10 e l’11 settembre un centinaio di persone, provenienti dal mondo delle Forze dell’Ordine, dell’intelligence, della sicurezza informatica e del mondo accademico, … Leggi tutto

Coprirsi con Prodi

Via Mimmo Candito Il settimanale Panorama ha annunciato la pubblicazione di alcune intercettazioni su Prodi, quando era premier, che avrebbero mostrato un uso a fini di favori privati del potere che egli aveva (ma su queste intercettazioni il magistrato aveva già detto che non vi era alcuna rilevanza penale, e allora da molti si è … Leggi tutto

L’anomalia delle intercettazioni

Via Mimmo Candito Chi ha letto i titoli dei giornali di ieri avrà dunque pensato, inevitabilmente: “però, non era poi sbagliato quello che diceva Berlusconi e, dietro di lui, il governo”. E in testa gli sarà rimasto questo convincimento. Solo che la realtà è tutt’affatto diversa, come dicevo su. L’anomalia è nella diffusione, non nelle … Leggi tutto

Bufalie e bufale episodio 2

Aggiornamenti assortiti sul precedente post tanto da richiedere un post autonomo il cui titolo simbolico potrebbe essere: “se un falso fa così tanta paura e ingenera tutto questo casino, pensate che succede se escono fuori le intercettazioni vere”. Mentecritica fa il punto della situazione e fissa delle interessanti considerazioni A che livello di confusione  è … Leggi tutto

Bufali e bufale

Via Giornalettismo

Proposte da La privata Repubblica (ora irraggiungibile) alcuni brani chiaramente falsi di conversazioni telefoniche fra Confalonieri e Berlusconi. Dagospia prima ci casca, poi quando l’autore lo avverte che sono una bufala, fa l’indignato.

L’unica cosa vera di questa vicenda è che D’Agostino sta rosicando come un animale. Non solo perchè queste famose intercettazioni hot lui proprio non ce le ha, ma anche e soprattutto per il fatto che è stato buggerato come un bambino dal primo troll improvvisato della rete. Questi i fatti: oggi il sito La privata Repubblica ha pubblicato una falsa intercettazione fra Fedele Confalonieri e Silvio Berlusconi circa le vanterie amorose del Presidente Tombeur de femmes. Uno scambio di volgarità degno della miglior caserma, che era palesemente un falso clamoroso. Eppure il sito di gossip politico più famoso della rete non ci ha pensato due volte e ha pubblicato la notizia censurando il nome del sito (forse per non portargli traffico e accalappiarsi la notizia come sGoop).

Leggi tutto

Fattore P: ci salverà il peer to peer ?

Speriamo che il teatrino della partita a scacchi pornopolitica si concluda in tempi brevi. Il tira e molla per favorire o impedire la pubblicazione delle intercettazioni ad alto tasso erotico che circolano in diversi ambienti non serve a molto. Oramai google è tempestato di ricerche su termini del tipo berlusconi, garfagna e varie amenità. Nel … Leggi tutto

A Reti unificate

Via Repubblica Infastidito dalle voci e dal chiacchiericcio su intercettazioni private a rischio pubblicazione, Silvio Berlusconi starebbe valutando la possibilità di una sorta di outing, o qualcosa che gli somigli. Se davvero il premier andrà stasera in diretta tv – perché la puntata di Matrix ha iniziato a vacillare – lo farà non solo e … Leggi tutto