Foodcamp reloaded

In attesa del prossimo settembrino Foodcamp sul lago di Garda un abbraccio gigante ai foodacampers di Gavardo. Attendoiamo di leggere tutte le cose interesanti su cui avrete ragionato. Per aggiornamenti twitter.

Il futuro dei giornali

Via Janejacobs

La rete e’ un sistema di distribuzione gratuita dei prodotti che i giornali aggregano. La distribuzione non solo costa meno, ma e’ anche migliore, perche’ non ha i limiti di tempo dei giornali che sono distribuiti una volta al giorno e non ha limiti di spazio, perche’ le notizie in rete non sono costrette dallo spazio cartaceo dei giornali. La rete offre notizie su misura che permettono di identificare i gusti personali dei lettori e di soddisfare istantaneamente e senza costi di trasporto la consegna di prodotti rispondenti nel dettaglio al gusto dei lettori.

Un studio della societa’ comscore effettuato nel marzo di quest’anno ha rilevato che le persone con piu’ di 65 anni hanno una probabilita’ di leggere un quotidiano che e’ sei volte maggiore alla probabilita’ di lettura di un quotidiano da parte delle persone tra i 25 e i 34 anni. Il motivo principale non sta nel fatto che gli anziani hanno piu’ tempo a disposizione dei giovani, ma che i givani sono piu’ a loro agio nel cercare e trovare informazioni in rete degli anziani. I giovani sono cresciuti nel mezzo della rivoluzione elettronca e le loro abitudini non dovrebbero modificarsi con l’eta’.

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Il giornalismo online non esiste, e pure il giornalismo non sta poi così’ bene

L’ “augusto” Vittorio rilancia e approfondisce al meglio l’analisi del giornalismo che cambia Se invece la mettiamo nei termini che ti propongo, la situazione appare perfino più grave. Al fondo, nel senso di “al netto di alcune differenze che ritengo marginali”, io condivido il pessimismo di Mario Tedeschini Lalli (e sono d’accordo anche su questo, … Leggi tutto

Bufalie e bufale episodio 2

Aggiornamenti assortiti sul precedente post tanto da richiedere un post autonomo il cui titolo simbolico potrebbe essere: “se un falso fa così tanta paura e ingenera tutto questo casino, pensate che succede se escono fuori le intercettazioni vere”. Mentecritica fa il punto della situazione e fissa delle interessanti considerazioni A che livello di confusione  è … Leggi tutto

Bufali e bufale

Via Giornalettismo

Proposte da La privata Repubblica (ora irraggiungibile) alcuni brani chiaramente falsi di conversazioni telefoniche fra Confalonieri e Berlusconi. Dagospia prima ci casca, poi quando l’autore lo avverte che sono una bufala, fa l’indignato.

L’unica cosa vera di questa vicenda è che D’Agostino sta rosicando come un animale. Non solo perchè queste famose intercettazioni hot lui proprio non ce le ha, ma anche e soprattutto per il fatto che è stato buggerato come un bambino dal primo troll improvvisato della rete. Questi i fatti: oggi il sito La privata Repubblica ha pubblicato una falsa intercettazione fra Fedele Confalonieri e Silvio Berlusconi circa le vanterie amorose del Presidente Tombeur de femmes. Uno scambio di volgarità degno della miglior caserma, che era palesemente un falso clamoroso. Eppure il sito di gossip politico più famoso della rete non ci ha pensato due volte e ha pubblicato la notizia censurando il nome del sito (forse per non portargli traffico e accalappiarsi la notizia come sGoop).

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Mediaset Premium: i rimborsi complicati e costosi

UPDATE: leggete anche Mediaset Premium: sportello reclami Il bloggante continua a seguire il continuo crescere di visite e di commenti, oramai stile forum piuttosto che da blog, relativi ad un post di oramai un anno fa dedicato alla gabella di Mediaset Premium. In effetti pare che un anno dopo le cose siano solo apparentemente cambiate. … Leggi tutto

Memesphere, parte la beta

Da tempo abbiamo seguito il graduale, ma deciso e ambizioso fiorire di Memesphere, il meme tracking italiano che ci voleva per aggiornarsi su tutto quello che succede nella rete italica. Ora il dream team di Vittorio Di Tomaso,  Sasha Monotti e Andrea Toso ha dichiarato la partenza di una beta ufficiale del progetto. Memesphere vuole … Leggi tutto

Ascoltare una canna

Via Macchianera l GAT, ovvero il Nucleo Speciale Frodi Telematiche della Guarda di Finanza, forte di una supposta competenza in campo informatico che in quanto ad allarmismo è pari solo a quella che Don Di Noto può vantare nell’ambito della lotta pedofilia, ha lanciato l’allarme per gli “mp3 droganti”. La notizia ha origine da TgCom … Leggi tutto

Un convincente ma imperfetto sostituto dei giornali

Via LSDI Mentre qualcuno ipotizza paradossalmente che l’ e-ink, l’ inchiostro elettronico, potrà avere una diffusione decente solo “quando le macchine voleranno”, altri, come Business Week, sono più possibilisti e vedono Kindle, il lettore elettronico di Amazon, come un “convincente sostituto”, anche se “imperfetto” del giornale (vedi Lsdi, “Leggere i giornali su Kindle? Non è … Leggi tutto

Colpo di stato

Il titolo del post poteva essere a scelta: “La repubblica delle banane” oppure “Italia svegliati” oppure “Non c’è peggio al peggio”. Il Consiglio dei Ministri ha dato il via libera al disegno di legge sull’immunità per le più alte cariche istituzionali, il cosiddetto lodo Schifani bis. Il provvedimento esonera per tutta la durata dell’incarico le … Leggi tutto

Il difficile del giornalismo dopo internet

Via LSDI e il Barbiere della Sera

Le journalisme après internet » , un libro di un ricercatore francese, Yannick Estienne, compie una immersione profonda nelle viscere del giornalismo online come viene praticato in Francia – Ne emerge (spiega un’ ampia nota editoriale di Narvic su “Novovision”, di cui pubblichiamo la traduzione) il quadro di “un giornalismo asservito, dai contorni vaghi”, un giornalismo banalizzato fra « la professionalizzazione dei lettori e la de-professionalizzazione dei giornalisti », sotto l’ egemonia del marketing e testimone dello sbriciolarsi definitivo del “muro del danaro”, quella separazione tradizionale fra il redazionale e il promozionale su cui è stata costruita la stampa moderna e la coscienza del giornalista professionale – L’ online come laboratorio del giornalista del futuro, caratterizzato da un profilo professionale ibrido, a mezza strada fra il manager e il giornalista – E la cultura partecipativa come una sorta di “astuzia” della logica commerciale, che strumentalizza la carica libertaria delle origini per puntare invece a un doppio obbiettivo: fidelizzare l’ internauta e metterlo al lavoro, sub-appaltandogli una parte del carico di informazione

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L’inarestabile ascesa dell’ebook

Luca Conti segnala che A quanto riporta Il Sole 24 Ore – sul sito del Governo e sul quello del Tesoro non c’è ancora nulla di preciso – nella scuola italiana arriva la rivoluzione del libro elettronico: Dall’anno scolastico 2008-2009 scuole e università potranno adottare libri di testo disponibili on line, gratuitamente o dietro pagamento … Leggi tutto