Pasteris in the Sky with HD

Da una settimana, ora più o ora meno, la famiglia Pasteris in  Torino è dotata di un prestigioso servizio di Sky con ottimo decoder My Sky HD che attraverso una iniziativa con Liquida soggiornerà nelle brume torinesi per la metà di un anno per permettere di partecipare alla stesura a più mani di un magazine sull’esperienza di utilizzo di Sky.

Qualcuno obietterà: ma un tipo tecno-giornalistico come VP non aveva a casa propria SKY? Esatto ! Non c’era ombra. La scelta di ascesi mistica auto privatoria si era sviluppata nel tempo in maniera conservativa. Per buona parte del giorno in redazione la televisione teneva costantemente sotto controllo Sky News 24, tanto da far pensare che a casa ci si potesse disintossicare. Poi in casa di tempo e voglia di guardare la televisione ne resta pochina. Per quello che mi cale: molto sport, qualche programma di approfondimento, niente cinema o serie televisive.

Da tempi immemorabili in casa Pasteris si trovava però una parabola, prima addirittura con decoder analogico, poi convertita al digitale . Tra l’altro il posizionamento della parabola stessa aveva creato problemi con i vigili urbani torinesi. La parabola puntava sia su Hotbird che su Astra ricevendo i canali free to air, quelli non criptati per intenderci, per curiosi zapping fra telegiornali arabi, programmi di intrattenimento tedeschi e canali musicali russi. Il tutto condito con le tradizionalmente insuperbili BBC, CNN, France 24 e il meglio di RAI sul satellite. Ce n’era già da divertirsi. In effetti le tragiche esperienze con Mediaset Premium riccamente descritte in questo blog avevano fatto pensare più volte a Sky, ma avevamo retto alla tentazione mediatica con risolutezza.

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Strunz

Rispolveriamo l’epiteto di germanico maccheronica lingua trapattoniana per qualificare il leader, si fa per dire, dei tifosi , si fa per dire, serbi, che hanno impedito lo svolgimento di Italia – Serbia allo stadio Luigi Ferraris di Genova. UPDATE: il simpatico soggetto è stato arrestato

I Luoghi delle Parole 2010

Il Festival Internazionale di Letteratura I Luoghi delle Parole giunge alla VII edizione. Dall’ 11 al 17 ottobre undici comuni della provincia di Torino si uniscono in una kermesse a favore del sapere per celebrare il libro e i suoi autori. Un ricco programma di incontri, reading, workshop e spettacoli, con l’obbiettivo di offrire cultura … Leggi tutto

La fine del diritto allo studio a Torino

Via Repubblica.it vedi anche qui

A queste condizioni l’Edisu chiude i battenti e io non ho difficoltà a dimettermi immediatamente”: Maria Grazia Pellerino, ha scoperto da poche ore che la Regione, nel bilancio di previsione per il 2011, intende tagliare ancora i finanziamenti per il diritto allo studio. La delusione brucia forte: “Abbiamo investito in questi anni per offrire sempre nuovi servizi per portare studenti a Torino da altre città e Paesi, sono sconcertata da questa politica miope, qui nessuno si rende conto che siamo una nazione che ha bisogno di far crescere il numero di laureati, siamo la coda dei Paesi Ocse, sono davvero sconcertata e non ho problemi a rassegnare subito le mie dimissioni”. Dei 25 milioni di euro che fino al 2009 venivano stanziati ogni anno per l’erogazione di borse di studio e per il mantenimento delle residenze e delle mense universitarie, si parla oggi di metterne a bilancio solamente 7. Dopo che anche il governo ha ridotto a soli 6 milioni (50%) i fondi che direttamente investe nel diritto allo studio. “In queste condizioni l’Edisu non è in grado di erogare alcuna borsa di studio per il prossimo anno dice Pellerino e non solo, chiuderemo anche tutte le residenze universitarie e le mense”. “È ancora presto per parlare concretamente di tagli – replica Giovanna Quaglia, assessore al Bilancio della Regione – al momento nulla è ancora stato deciso”.

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Le dimissioni di Minzolini a colpi di Waka Waka il giorno 8 ottobre

Via Valigia Blu La Valigia Blu sottoscrive le preoccupazioni del Presidente della Rai Paolo Garimberti espresse nella lettera al Direttore generale Mauro Masi e chiede in nome della dignità dei giornalisti e del rispetto dei cittadini le dimissioni del direttore Augusto Minzolini dalla direzione del principale telegiornale del servizio pubblico. Invitiamo i cittadini, che non … Leggi tutto

A dicembre scadrebbe il decreto Pisanu

Via Alessandro Gilioli Il decreto Pisanu fu approvato – con scopi  di “antiterrorismo” – subito dopo gli attentati di Al Qaeda a Londra: curiosamente, però, una norma del genere esiste solo in Italia. Varato come “provvisorio”, viene invece rinnovato ogni anno: di solito nel “decreto Milleproroghe”, quello che i parlamentari approvano frettolosamente sotto Natale prima … Leggi tutto

La fine dell’erba e la necessità di uscire in mare aperto

Da un commento scritto da un lettore di  E’ finita l’erba: chi risponde alle domande di De Bortoli? di Vittorio Zambardino I giornalisti difendono la propria area di privilegio… Un territorio che non esisterà più. Finita questa ottusa, caparbia e forte resistenza, non ci sarà più niente da difendere. Bisognerà uscire in mare aperto. E … Leggi tutto