Villareggia a banda larga: la cartina parla

Qualche lettore di questo blog ritiene poco credibile la notizia che Villareggia sia esclusa dall’adsl. In effetti sembra incredibile ma è così ! Ora fate un test. Andate a visitare www.wi-pie.org. Dove trovate “verifica la copertura internet del tuo comune” inserite nella ricerca Villareggia e avrete come risultato una cartina come questa Cliccate su ogni … Leggi tutto

Fare casino evidentemente serve

A proposito della battaglia per l’adsl a Villareggia. Vische paese vicino e di pari caratteristiche rimase escluso dai primi piani di connessione. Poi i locali iniziarono a fare casino. Esclusa, insieme ad altri quindici comuni del Canavese dalla cosiddetta ‘banda larga’, Vische insorge. A protestare per primo è il sindaco Mario Pignochino, che già alcuni … Leggi tutto

Combattere per una Villareggia a banda larga

digital_divideVillareggia, terra natia della famiglia, casa del riposo e speriamo a breve del vissuto quotidiano è un ridente paesino di 1000 anime, in piena pianura a circa 40 chilometri da Torino. Un paese dove stanno ritornando giovani e famiglie, attivo, animato.

Ma i giovani, le famiglie, e anche gli anziani, hanno oramai bisogno per lavorare, vivere, studiare, informarsi, ecc.. di una internet veloce a banda larga. In Piemonte c’è una interessante, in teoria, iniziativa che si chiama Wi-Pie realizzata da Telecom Italia e Regione Piemonte finalizzata a portare la banda larga nel territorio.

E qui si arriva a una situazione paradossale: Villareggia è l’unico paese del circondario che non è dotato di una adsl “terrestre”. Tutti gli altri comuni, piano piano, sono entrati nel piano di attivazione adsl. Villareggia No ! Esiste un provider locale wi-fi, ma è caro, inaffidabile e gestisce malamente i clienti.
Ovviamente in paese ci si chiede: ma chi siamo cittadini di serie B ? L’accesso alla rete è un diritto oramai irrinunciabile. Noi che abbiamo fatto di male. E’ sempre necessario in questo paese dover alzare la voce per dover essere ascoltati ?

Telecom Italia si sta interessando a noi: ieri si è parlato con Franco Bernabè a Venice Sessions. Bernabè  incredibilmente conosce il paese di mille anime e ha promesso il suo interessamento alla cosa con buona sincerità. Speriamo che il suo intervento ci aiuti a ritornare cittadini di serie A. Se va tutto bene lo inviteremo al prossimo Palio che cercheremo di trasmettere in streaming per festeggiare .

Leggi tutto

Wimax = low cost ? Aria nuova contro il digital divide

Parte il 2 febbraio, per ora su 21 comuni umbri, l’offerta WiMax di Aria, l’unico operatore che ha vinto l’asta delle frequenze per tutto il territorio nazionale.  In tempi ragionevolmente Aria arriverà a coprire buona parte del territorio nazionale sperando che arrivi presto nel Piemonte dove ci sono ancora molti comuni gravemente e clamorosamente digital … Leggi tutto

Populorum progressio

Riporta l’Ansa Le tecnologie digitali sono «un vero dono per l’umanità», ma sarebbe «un grave danno» se non fossero accessibili a tutti, e specialmente ai più poveri e agli emarginati: lo ha detto Benedetto XVI nel suo messaggio per la 43esima Giornata mondiale delle Comunicazioni sociali. «È gratificante – afferma il Papa – vedere l’emergere … Leggi tutto

Please update

Via Lastampa.it I membri della nuova squadra addetta alle nuove tecnologie, abituati a lavorare su sistemi operativi Macintosh, hanno trovato ad attenderli computer con versioni di sei anni fa del software Microsoft. Scarsi anche i portatili in circolazione, assegnati solo a pochi addetti del personale. «È il sistema in cui ci siamo imbattuti», ha spiegato … Leggi tutto

Il caos della banda larga italiana wireless

Alessandro Longo su L’Espresso Che fine ha fatto la rivoluzione WiFi, la promessa di Internet veloce senza fili a buon mercato? Mentre all’estero va avanti, in Italia pare azzoppata nel presente e sotto grosse nubi nel futuro. Le iniziative non mancano, ma sono prive di un coordinamento complessivo. A cominciare dal WiFi più noto: quello … Leggi tutto

La tv a due velocità

Paolo Martini su Lastampa.it Finora la digi-tv aveva raccolto soprattutto pubblici di nicchia, magari molto importanti, ma pur sempre meno «generalisti» di quelli della tv tradizionale. E’ un vero e proprio nuovo divario culturale, il paio del cosiddetto «digital-divide», quello che separa ormai chi si sorbisce la solita vecchia tv, e chi pagando può permettersi … Leggi tutto