800 lavoratori Agile-Eutelia parte civile nel processo di Arezzo

Via Ansa Più di 800 lavoratori dell’Agile-Eutelia hanno aderito all’iniziativa promossa dalla Fiom per la costituzione delle lavoratrici e dei lavoratori come parte civile nel processo di Arezzo. Lo comunicano Laura Spezia e Fabrizio Potetti della Fiom-Cgil nazionale. “La Fiom-Cgil, oltre ad essersi costituita lei stessa parte civile, ha promosso la costituzione di parte civile … Leggi tutto

Le iene brasiliane e il potenziale utilizzatore finale italiano

Via Blitzquotidiano Silvio Berlusconi durante la visita in Brasile è stato vittima di un “agguato” a colpi di spogliarello per le strade di San Paolo. A perseguitare il premier italiano rincorrendo anche l’auto blindat, sono state le Iene locali, prototipo del format televisivo noto anche in Italia e trasmesso in in Brasile dalla tv Cqc. … Leggi tutto

Esof 2010 a Torino dal 2 al 7 luglio

logo esof 2010 torinoL’abbiamo atteso a lungo e finalmente Esof 2010 è arrivato: una sessione d’apertura, 4 sessioni plenarie, 18 keynote lectures e 105 sessioni ordinarie. Passion for Science è il tema dell’edizione 2010 che sarà per la prima volta in Italia al Lingotto di Torino dal 2 al 7 luglio. Gli argomenti affrontati durante le giornate di Esof 2010 sono di varia natura, tematiche vicine alla vita e alla quotidianità di tutti: spunti di attualità, scoperte scientifiche che hanno cambiato e cambieranno il corso dell’umanità, evoluzioni e invenzioni, differenze culturali e innovazione tecnologica.

Più di 500 relatori provenienti da 42 paesi affronteranno i 10 temi individuati per questa edizione: Vita e mobilità sostenibili, Evoluzione, sviluppo e adattamento degli organismi, Oltre e dentro il nostro mondo quantistico,  Come rispondere alle sfide globali, Frontiere della ricerca energetica,  Scienza, conoscenza, credenze, Memoria e apprendimento negli organismi e nei sistemi sociali e artificiali,  Linguaggi, culture e diversità, Integrare ricerca e salute pubblica, Politiche per la ricerca e oltre

Leggi tutto

Investire per segare il ramo su cui si stanno seduti

Secondo l’Online News Association nel 2008 appena il 10% dei ricavi dei giornali è venuto dalle versioni online, e l’aspettativa di arrivare a superare il 20% entro  la metà del prossimo decennio suona troppo ottimistica per molti analisti.. Quanto si può investire in un’attività che a medio termine non supererà la quinta parte dei ricavi? … Leggi tutto

Cius: il tablet di Cisco

Via Zdnet It’s not quite an iPad – or better yet, the iPad isn’t quite this. Cisco CEO John Chambers today unveiled the Cisco Cius, a “mobile collaboration tablet that delivers virtual desktop integration with anywhere, anytime access to the full range of Cisco collaboration and communication applications, including HD video.” (Pronounced “See-us”) At 1.15 … Leggi tutto

Spettabile Aldo Brancher ci consenta: si dimetta

Via Valigia Blu

Le scriviamo a nome di cittadini di destra, di sinistra, di centro, al di là delle posizioni partitiche.  Chiediamo Le Sue dimissioni. E di seguito Le spieghiamo perché. Ci sentiamo presi in giro da un ministro di non si sa cosa, che nasce all’improvviso senza deleghe, il cui ministero cambia nome nell’arco di due giorni.  Ci sentiamo umiliati e sentiamo che insieme a noi si umiliano, in un tentativo di raggiro delle regole, le Istituzioni e la nostra Democrazia.
Subito dopo la Sua nomina a Ministro si è avvalso del legittimo impedimento in un processo nel quale è accusato di ricettazione e appropriazione indebita. Il Capo dello Stato ha subito sconfessato il Suo legittimo impedimento, motivo per il quale Lei si è permesso di insinuare che il Presidente della Repubblica sia stato manovrato da qualcuno contro la Sua persona. Questa gravissima insinuazione, già da sola, fornisce una causa più che legittima per rassegnare le dimissioni.

Leggi tutto

Il laptop rubato di Ghedini

Sarebbe bello capire che cosa si trova nel portatile (via Corriere) Il computer portatile di Nicolò Ghedini, legale di Silvio Berlusconi, è sparito. Rubato lunedì sera a Milano dall’auto blindata su cui viaggia il deputato del Pdl. L’episodio è riportato dal quotidiano Libero ed è stato confermato dalla questura. L’auto era parcheggiata vicino al Jolly … Leggi tutto

Le Monde ceduto a una cordata di imprenditori

Domenico Quirico via Lastampa.it

E’ una cordata, a dir poco, molto eterogenea. C’è il mecenate Pierre Bergé, il compagno di Yves Saint-Laurent, che si è stufato di gettar via i milioni ottenuti vendendo mobili, quadri e memorie del geniale «couturier» per finanziare i lussi di Ségolène Royal e che ha deciso di dedicarsi ai giornali. Poi Matthieu Pigasse, enarca, banchiere glamour presso Lazard, soprannominato il «ministero bis dell’Industria» per il ruolo che gioca in tutte le grandi avventure economiche francesi.

Nei salotti dove corrono i milioni è considerato un oracolo, ma anche i capi di Stato ne ascoltano volentieri le intuizioni: ha aiutato ad esempio il presidente boliviano Morales a nazionalizzare il suo gas. Dicono abbia un debole per la carta stampata, non solo perché è stato compagno di una nota telegiornalista. Soprattutto nel senso che adora diventarne proprietario. Ha fatto suo il settimanale molto di tendenza «Inrockuptibles». E poi il più singolare e intrigante, Xavier Niel, un diavoletto quarantenne del business ideativo: ha inventato mille cose tra cui Freebox, 4 milioni di case francesi collegate grazie ai prezzi stracciati. Questo perturbatore di successo è soprannominato «l’emmerdeur» e i molti nemici che ha ricordano che nella sua biografia figura anche una giovanile detenzione per prossenetismo aggravato.

Leggi tutto

Provate voi a vivere con il mesotelioma in casa

Via Futura

Ha atteso tanto prima di parlare al giudice e ieri ci è riuscita. “Valeva la pena di ingrandire in modo sproporzionato un conto in banca? Valeva la pena che a Casale morissero 1600 persone?”, si è chiesta davanti a magistrati, avvocati e pubblico. Al maxi-processo Eternit, Romana Blasotti Pavesi, 81 anni, presidente dell’Associazione familiari delle vittime dell’amianto, ha testimoniato dopo tante udienze passate fuori dall’aula, per via della norma che vieta ai testimoni di assistere al processo fino al momento del loro interrogatorio. E per lei, che per decenni si è battuta vedendo morire parenti e compaesani, era uno strazio stare fuori, nel corridoio, e non poter far niente in attesa del 12 luglio, giorno in cui era fissata la sua udienza.

Ha ricordato i cinque parenti morti: il marito Mario, dipendente Eternit, la sorella Libera, il nipote Giorgio Malavasi, la cugina Anna Borsi, morta in Slovenia, dove c’era un’altra fabbrica dell’Eternit, e infine la figlia Maria Rosa. Di questi, solo il marito lavorava nel cementificio, mentre gli altri sono venuti a contatto con la fibra killer in altri modi.

Leggi tutto